Comune e ASL insieme contro il randagismo e per l’adozione dei cani e dei gatti. Firmato un protocollo d’intesa
Il Comune di Oristano e la ASL 5 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il contenimento del randagismo, l’adozione dei cani e dei gatti e attività di igiene urbana veterinaria.
Il documento è stato sottoscritto dal Sindaco Massimiliano Sanna e dal Direttore generale dell’azienda sanitaria Angelo Serusi con l’obiettivo di dare maggiore forza all’azione dei due enti per la corretta convivenza tra la popolazione umana e quella animale, al fine di ottenere risultati vantaggiosi in termini di benessere degli animali, salute, sicurezza ed incolumità dei cittadini, nonché ottimizzazione delle risorse disponibili e risparmio economico.
“Stabiliamo una sinergia tra Comune e Azienda sanitaria per intensificare l’azione di prevenzione e lotta al fenomeno sempre più diffuso del randagismo, dato il ripetersi di episodi che minacciano l’incolumità pubblica per effetto dell’aggressività di taluni cani randagi vaganti nel territorio – spiega il Sindaco Sanna -. Con la ASL abbiamo una proficua collaborazione che vogliamo mettere a frutto anche nel campo del benessere animale. Il protocollo d’intesa ci offre la possibilità di estendere la collaborazione, definendo un impegno di civiltà e si prefigge l’ambizioso obiettivo dell’istituzione di un presidio unico per le attività di anagrafe degli animali di affezione, clinica veterinaria e area cimiteriale per cani e gatti”.
“Quello del benessere animale e del contrasto al randagismo è un settore in cui la ASL 5 di Oristano è da sempre impegnata, grazie al lavoro dei servizi veterinari che portano avanti capillari campagne di microchippatura sul territorio – afferma il Direttore generale della ASL 5 di Oristano Angelo Serusi -. Il protocollo d’intesa siglato con il Comune di Oristano ci permetterà di compiere un ulteriore passo in avanti in questa direzione e di allargare il raggio d’azione: per merito di questa sinergia potremo creare un polo dedicato agli animali da affezione nel quale garantire una molteplicità di servizi, dall’iscrizione all’anagrafe alle cure sanitarie fino al cimitero. Si tratta di un progetto assolutamente innovativo e all’avanguardia, che ci porrà al passo con le realtà europee più avanzate”.
Negli ultimi mesi l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, la Polizia locale e la Struttura semplice dipartimentale Anagrafe canina e randagismo della ASL hanno già avuto modo di confrontarsi e collaborare per varie iniziative sul tema della lotta al randagismo e il benessere animale. Sono stati avviati incontri con gli enti del terzo settore, referenti delle colonie feline e rappresentanti dell’Ordine dei veterinari, e sono stati presentanti i bandi ASL per la sterilizzazione dei cani e dei gatti di proprietà, per le colonie feline e quello del Comune per l’affidamento del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi.
“Il protocollo d’intesa ci aiuta a rendere ancora più proficua la collaborazione tra i due enti, definendo compiti e obiettivi da raggiungere anche attraverso la collaborazione delle associazione animaliste che abbiamo incontrato più volte nel corso degli ultimi mesi – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Puntiamo alla riduzione del fenomeno del randagismo e della presenza dei cani ospitati nel canile e per questo promuoviamo l’adozione, la microchippatura e la sterilizzazione, anche attraverso campagne di comunicazione e incentivi economici. Il Comune, inoltre, ha già ipotizzato alcuni siti dove realizzare un cimitero per gli animali da affezione. Contiamo di recuperare le risorse necessarie per costruirlo e, grazie anche al protocollo e a questa rinnovata collaborazione con la ASL, riuscire a realizzare un ambulatorio veterinario per le attività di anagrafe e una clinica per la sterilizzazione dei cani e gatti randagi e l’anagrafe”.
“La nostra Costituzione ha recentemente compiuto un grande passo di civiltà, estendendo la sua tutela, all’articolo 9 della Carta, all’ambiente, gli ecosistemi e gli animali – afferma il responsabile del servizio Anagrafe canina e randagismo della ASL 5 Giuseppe Sedda –. Sulla base di questo dettato costituzionale, il Dipartimento di prevenzione della ASL 5 e la struttura ad esso annessa che si occupa di randagismo e igiene urbana, insieme al Comune di Oristano e al suo assessorato dedicato, hanno voluto rafforzare gli sforzi verso gli esseri senzienti a quattro zampe: ogni animale da compagnia ha diritto ad un proprietario che ne tuteli lo stato di salute e una esistenza dignitosa perfettamente integrata nell’ambiente in cui vive a favore di un perfetto stato psico-fisico. Il protocollo d’intesa punta perciò a mettere in campo una serie di azioni che garantiscano il benessere animale. Ma il nostro progetto, seppur ambizioso, avrà ricadute positive anche sulla vita dei cittadini, perché consentirà di migliorarne le condizioni socio-sanitarie ed economiche, considerato che il fenomeno del randagismo ha un impatto negativo sull’igiene urbana, sull’incolumità dei cittadini e sulla spesa pubblica”.