Eolico, FdI: proteggiamo il patrimonio archeologico
Eolico, FdI: proteggiamo il patrimonio archeologico,Con tutto il centrodestra abbiamo presentato un ordine del giorno urgente per impegnare l’amministrazione in una vera attività di tutela del territorio dall’assalto dell’eolico.
Lo abbiamo fatto a fronte dell’inadeguatezza della cosiddetta “moratoria” messa in campo dalla Giunta Todde. Bisogna scongiurare il rischio di commettere errori che compromettano il paesaggio e quindi il futuro sviluppo economico e sociale dell’isola. Non abbiamo alcun pregiudizio all’industria energetica, ma prima occorre studiare un piano che individui le aree a minor impatto, poi la definizione di accordi che prevedano vantaggi concreti per tutta la comunità sarda.
Le scelte del governo Draghi – che vedeva la Todde quale viceministro allo Sviluppo economico – sull’installazione di pale eoliche anche vicino a siti archeologici è un errore.
Come più volte sottolineato anche dal Ministro Sangiuliano, le aree degli interventi sono ricche di monumenti di epoca antica che rappresentano un patrimonio archeologico da conservare, che può garantire sviluppo economico e sociale al territorio, se adeguatamente valorizzato.
Noi ribadiamo questo concetto: negli ultimi anni, il nostro partito ha lavorato, a tutti i livelli, per valorizzare questo patrimonio, come con la presentazione della candidatura UNESCO dei monumenti preistorici.
L’ex assessore regionale per la Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, e il suo capo di gabinetto, Emanuele Beccu, durante il proprio mandato hanno impedito l’espansione indiscriminata degli impianti eolici, mantenendo equilibrio tra sviluppo delle energie rinnovabili e protezione della nostra terra.
Fratelli d’Italia continuerà a lavorare per proteggere il patrimonio culturale e paesaggistico della Sardegna. Speriamo che anche la giunta Todde si attivi, andando al di là degli slogan.
Fratelli d’Italia Alghero