Fondazione Maria Carta: Freemmos a “Poetas e emigrados” a Orune
Doppio evento organizzato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Maria Carta. Sabato premiazione delle poesie vincitrici del concorso letterario. Domenica, alle 17 convegno su emigrazione e spopolamento, con la presentazione del progetto “Freemmos”; alle 21 serata musicale.Fondazione Maria Carta: Freemmos a “Poetas e emigrados” a Orune
Freemmos, il progetto della Fondazione Maria Carta dedicato al contrasto allo spopolamento, prosegue il suo cammino per sensibilizzare cittadini e istituzioni, non solo della Sardegna, su un fenomeno che investe ormai anche le città, non solo i piccoli centri, e non più unicamente l’isola. In questi anni la carovana di Freemmos è stata nella Penisola e in altri stati europei, perché lo spopolamento è un processo che riguarda diverse aree dell’Italia e dell’Europa. La Fondazione Maria Carta ha toccato direttamente, per esempio, la situazione in Spagna, in particolare a El Frago, a due passi da Saragozza. Quest’anno Freemmos è già stato a Portoferraio, sull’isola d’Elba, e a Nuoro. Domenica prossima 7 luglio si torna in Barbagia, a Orune, per “Poetas e emigrados”, evento organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Mont’Albo, la Fasi (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), il Circolo dei Sardi “Shardana” di Perugia e, ovviamente, la Fondazione Maria Carta. L’iniziativa è finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto MAECI “Il turismo delle radici”.
Domenica alle 17, nella Biblioteca comunale, è in programma il convegno “Poetas e emigrados”. Dopo il saluto della sindaca Giovanna Porcu e dell’assessora alla Cultura Giuliana Pittalis, prenderanno la parola Mario Paffi, referente regionale progetto Maeci “Il turismo delle radici”, Bastianino Mossa, presidente della Fasi, Silvestra Pittalis, fondatrice di Ammentos, e Nicoletta Menneas, del Circolo Shardana di Perugia. Previsto l’intervento di Leonardo Marras, presidente della Fondazione, e Giacomo Serreli, che presenteranno “Freemmos – Le giornate contro lo spopolamento”, con la proiezione del docufilm che racconta sette anni del progetto. In scaletta anche le testimonianze dirette dei circoli dei sardi dell’Italia centrale. Seguirà alle 21, in piazza Latino Lanfranco, una serata musicale a cura dell’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Maria Carta, con il gruppo Tenore Sant’Andria di Orune, Maria Giovanna Cherchi, Quartetto Etno Folk e i Niera. Presenterà Giacomo Serreli.
Il giorno precedente, sabato 6 luglio, alle 18, nella Biblioteca comunale, il progetto “Poetas e emigrados” prevede la premiazione delle poesie vincitrici del concorso letterario.