Il sipario sulla rassegna si alzerà domenica 28 luglio alle 20.30 in concomitanza col tramonto, con il Duo di violoncelli, formato da padre e figlio Claude Hauri e Milo Ferrazzini-Hauri che proporranno il concerto “Papillon”. Sarà un crescendo emotivo dove risalteranno le doti tecniche e musicali dei due virtuosi impegnati in un florilegio di musiche che mettono in risalto le infinite possibilità del violoncello e spaziano dal 1700 ai contemporanei, con particolare attenzione verso David Popper.
BIOGRAFIA IN BREVE
Claude Hauri, diplomato presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, prosegue poi gli studi con Raphael Wallfisch, con il quale ottiene il diploma di concertista alla Musikhochschule di Winterthur, e si perfeziona con Alain Meunier e Zara Nelsova.
Giovanissimo suona quale primo violoncello nella Youth World Orchestra della Jeunesses Musicales. Quale solista e in gruppi da camera svolge un’intensa attività concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa, USA, in Australia, Giappone e in Sud America.
In qualità di solista con orchestra si è esibito negli ultimi anni con numerose orchestre (tra cui l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra di Fiati della Svizzera italiana, l’Orquesta Sinfonica Nacional Argentina, l’Orchestra della Svizzera italiana, l’Orquesta Sinfonica de Entre Rios, l’Orquesta Sinfonica Uncuyo, l’Orchestra Filarmonica di Stato della Romania, l’Orchestra daCapo di Monaco, la Slovenian Philharmonic String Chamber Orchestra, l’Orchestra da camera di Mantova, la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, l’Orchestra Appassionata, l’Orchestra Federale del Caucaso settentrionale, l’Orchestra la Tempesta, l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, l’Orchestra Vivaldi e l’Orchestra del Festival di Bellagio) sotto la direzione di direttori quali Piero Gamba, Massimo Belli, Reinaldo Zemba, Kevin Griffiths, Franz Schottky, Jeff Silberschlag, Giancarlo Rizzi, Robert Lehrbaumer e Louis Gorelik. Insieme a Corrado Greco e alla violinista Hana Kotkova dà vita al Trio des Alpes, con cui svolge intensa attività in tutta Europa e negli USA e con i quali ha inciso gli ultimi CD per Dynamic.
Insegna violoncello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli.
Milo Ferrazzini, classe 2000, inizia lo studio del violoncello all’età di 4 anni seguendo l’esempio del padre. Da ottobre 2019 studia presso la prestigiosa Hochschule für Musik und Theater München, nella classe di Maximilian Hornung, perfezionandosi inoltre tra gli altri con i maestri Frans Helmerson, Alfred Brendel, Daniel Müller-Schott, Raphael Wallfisch, Enrico Dindo, Raphaël Merlin e Dirk Mommertz.
È stato premiato in concorsi nazionali e internazionali. Nel 2023 ha vinto il primo premio e il premio speciale Guy Fallot al Concours d’Interprétation Musicale di Losanna, ha conquistato il primo premio assoluto al Concorso internazionale Musica Goritiensis e sempre nello stesso anno ha vinto il concorso indetto dalla Fondazione Sinfonima di Mannheim, ricevendo in premio un violoncello di Franz Johann Glass del 1898 in prestito per due anni. Dal 2023 è inoltre uno stipendiato della fondazione Yehudi Menuhin Live Music Now di Monaco. Nel 2018 e 2019 ha vinto il primo premio al Concorso svizzero di musica per la gioventù nella massima categoria, sia come solista che in musica da camera. Sempre nel 2019 ha vinto il primo premio assoluto al concorso nazionale tedesco Jugendmusiziert insieme al Trio con moto.
In qualità di solista e camerista si è già esibito in alcune delle più importanti sale d’Europa. Inoltre, ha suonato in numerose sale tra le più rinomate del Giappone, tra cui la Iwakuni Sinfonia Hall, Mie Center of Arts, Toyama Prefectural Hall e Salamanca Hall di Gifu. Ha debuttato nel 2023 come solista nella Goldener Saal del Musikverein accompagnato dall’Orchestra Sinfonica della Radio Slovacca nel doppio concerto di Johannes Brahms. Sempre in qualità di solista ha poi collaborato con la Savaria Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera italiana OSI, l’Orchestra sinfonica di Bienne e Soletta, l’Orchestra da camera L’Appassionata, l’Ensemble Borromini, l’Orchestra del Festival di Bellagio, l’Orchestra Le nove di Beethoven, la United Soloists Orchestra e l’Orchestra giovanile della Svizzera italiana, lavorando tra gli altri con direttori quali Stefan Fraas, Sol Chin e Jean François Verdier ed esibendosi in prestigiosi contesti come la Sala Maffeiana di Verona, la Sala Verdi di Milano, Baumgartner Hall di Vienna, LAC Lugano e l’Auditorio Stelio Molo di Lugano. Le registrazioni di questi concerti sono state trasmesse sulle frequenze di emittenti quali BBC3, MDR, SRF, RSI, e le radio nazionali di Finlandia, Polonia, Lettonia e Islanda.
Appassionato di musica da camera, ha cofondato il gruppo theXcellos (ensemble vincitore premiato con lode nelle finali 2018 e 2019 del concorso giovanile nazionale svizzero) con cui si esibisce regolarmente e per cui spesso realizza gli arrangiamenti.
Per tutti gli eventi è necessaria la prenotazione sul sito www.associazioneantonstadler.it
Il costo del biglietto per singolo evento è di 15 euro (+ prevendita), tariffa ridotta a 7 euro (+ prevendita), per i bambini sotto i 12 anni e diversamente abili. È possibile effettuare anche l’abbonamento ai tre eventi in programma, al costo di 40 euro (+ prevendita).
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno presso il Teatro Electra di Iglesias.
VISITE GUIDATE
Prima di ogni concerto, sarà possibile partecipare alla visita guidata del sito minerario di Porto Flavia. Per info, costi e prenotazioni: 0781-274507-www.iglesiasturismo.it- (+39)3483178065
SERVIZIO NAVETTA
Si ricorda che per tutti i concerti è a disposizione un servizio navetta da Iglesias (fermata Cuore Immacolato, fronte giardini pubblici) a Porto Flavia al costo di 8 euro a persona. Per info e prenotazioni: [email protected]
I Tramonti di Porto Flavia è realizzato con il contributo di: Regione Sardegna- Assessorato della Pubblica istruzione, Comune di Iglesias, Fondazione di Sardegna, Consorzio per il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e grazie alla collaborazione di Iglesias Servizi, Iglesias Turismo e Cantine Aru.