Il tar blocca la seconda ordinanza di abbattimento dell’orsa kj1 e accoglie l’istanza con cautelare di Leal
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha accolto il ricorso cautelare presentato da LEAL contro la seconda ordinanza di abbattimento dell’orsa KJ1, accusata di aver aggredito un turista francese nel Comune di Dro.La seconda ordinanza firmata dal Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti è stata emessa a poche ore dalla decisione dello scorso 19 luglio del TAR che accolse il ricorso ante causam di LEAL ma è già stata bloccata dal pronunciamento odierno del Tar di Trento che a firma della Presidente Alessandra Farina accoglie l’istanza cautelare depositata da LEAL e dispone la sospensione del provvedimento impugnato nella parte in cui ordina l’abbattimento dell’esemplare KJ1, salva l’adozione delle misure alternative all’abbattimento e di tutte le misure destinate ad assicurare la tutela della pubblica incolumità, come indicate in motivazione, da assumere da parte dell’autorità preposta. È stata fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 5 settembre 2024.
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, esprime soddisfazione per il pronunciamento del TAR di rimandare a dopo l’estate la decisione: “In questa contingenza riteniamo importante tutelare anche solo passo passo la vita di una mamma orsa che non ha mai causato problemi in precedenza e salvaguardare i suoi piccoli da predatori e bracconieri. Come LEAL ci sentiamo la piena responsabilità di non lasciare nessun animale vittima di decisioni scellerate della Provincia”.