Cagliari, 30 luglio 2024 – “Con rabbia e preoccupazione apprendiamo la notizia di un nuovo, gravissimo incidente nel porto canale di Cagliari. Non si può continuare così, pretendiamo che la sicurezza dei lavoratori sia messa al primo posto, anche a discapito del profitto”.
È il commento della segretaria generale e del segretario regionale Claudia Camedda e Michele Palenzona. “Al porto canale lo scorso gennaio ha perso la vita un operaio, Raffaele Massa, schiacciato tra due rimorchi, oggi si verifica un episodio simile che, speriamo, abbia un esito diverso. Due incidenti così gravi sono la spia di un serio problema di sicurezza che va affrontato con le aziende che lì operano, con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali. Esigiamo un cambiamento di rotta immediato e concreto, a cominciare da una revisione delle normative sulla sicurezza e una vigilanza costante sulla loro applicazione.
La sicurezza dei lavoratori – aggiungono Camedda e Palenzona – per le aziende non deve essere solo un dovere legale, ma morale. Andare a lavoro non può essere un rischio, poter rientrare a casa sani e salvi è un diritto, non una clausola negoziabile”.