(Adnkronos) –
La Cina denuncia il comunicato del vertice della Nato, definendolo "provocatorio" e pieno di "evidenti bugie e calunnie". Un portavoce della missione cinese presso l'Ue afferma: "Respingiamo fermamente e deploriamo le accuse e abbiamo presentato una forte rimostranza all'Alleanza". Il riferimento di Pechino è in particolare ai paragrafi della dichiarazione nella quale si accusa la Cina di "ambizioni e politiche coercitive" che sfidano gli interessi, la sicurezza ed i valori della Nato e si denuncia il rapporto con la Russia e il sostegno che da a Mosca nella guerra in Ucraina. In proposito, il portavoce afferma: "La crisi ucraina si protrae da lungo tempo. Ma chi sta aggiungendo benzina sul fuoco? Chi sta alimentando le fiamme? E chi sta cercando di ottenere guadagni per se stessi? La risposta è chiara a tutti". E ancora, dopo aver puntato l'indice contro "la mentalità da Guerra fredda e la retorica belligerante" degli alleati riuniti a Washington per il summit del 75mo anniversario, la rappresentanza cinese a Bruxelles esorta ancora: "Invece di usare gli altri come capro espiatorio, la Nato dovrebbe riflettere su sé stessa e prendere azioni vere per disinnescare la situazione e risolvere i problemi". Infine, il monito a stare fuori dalla regione dell'Indo Pacifico, un'area di sviluppo pacifico e non di competizione geopolitica: "La Nato – conclude il portavoce – mantenga il suo ruolo come organizzazione difensiva regionale nel Nord atlantico". —internazionale/[email protected] (Web Info)
La Cina denuncia il comunicato del vertice della Nato, definendolo "provocatorio" e pieno di "evidenti bugie e calunnie". Un portavoce della missione cinese presso l'Ue afferma: "Respingiamo fermamente e deploriamo le accuse e abbiamo presentato una forte rimostranza all'Alleanza". Il riferimento di Pechino è in particolare ai paragrafi della dichiarazione nella quale si accusa la Cina di "ambizioni e politiche coercitive" che sfidano gli interessi, la sicurezza ed i valori della Nato e si denuncia il rapporto con la Russia e il sostegno che da a Mosca nella guerra in Ucraina. In proposito, il portavoce afferma: "La crisi ucraina si protrae da lungo tempo. Ma chi sta aggiungendo benzina sul fuoco? Chi sta alimentando le fiamme? E chi sta cercando di ottenere guadagni per se stessi? La risposta è chiara a tutti". E ancora, dopo aver puntato l'indice contro "la mentalità da Guerra fredda e la retorica belligerante" degli alleati riuniti a Washington per il summit del 75mo anniversario, la rappresentanza cinese a Bruxelles esorta ancora: "Invece di usare gli altri come capro espiatorio, la Nato dovrebbe riflettere su sé stessa e prendere azioni vere per disinnescare la situazione e risolvere i problemi". Infine, il monito a stare fuori dalla regione dell'Indo Pacifico, un'area di sviluppo pacifico e non di competizione geopolitica: "La Nato – conclude il portavoce – mantenga il suo ruolo come organizzazione difensiva regionale nel Nord atlantico". —internazionale/[email protected] (Web Info)