L’appello lanciato da Gianfranco Angioni dell’USB Sanità: “L’USB Sanità è costantemente impegnata in molteplici iniziative a difesa della Sanità Pubblica e, in particolare, sono numerose le nostre denunce volte a poter far rideterminare le dotazioni organiche e a incrementare i fondi contrattuali del personale del comparto dell’Arnas Brotzu, essendo lo stesso il meno pagato di tutta la Sardegna.
Siamo però fortemente preoccupati per le criticità che costantemente ci vengono rappresentate per la mancanza di Operatori Socio Sanitari soprattutto nel turno notturno. Tutto ciò non toglie che il personale infermieristico, se pur sottodimensionato e gravato da numerose incombenze, con sacrificio e abnegazione non viene mai meno ai compiti assistenziali alla persona”.
L’appello dell’USB Sanità ai vertici dell’Arnas Brotzu
Precisa Angioni: “Mancano medici, infermieri, OSS, personale tecnico e amministrativo e siamo consapevoli che solo le istituzioni possono determinare un cambio di rotta affinché vengano ampliate le dotazioni organiche con la rideterminazione dei fondi contrattuali. A tutela di operatori e pazienti, nulla ci impedisce di appellarci anche alla sensibilità dei vertici aziendali affinché sia messo in atto il massimo sforzo allo scopo di poter assumere nell’immediato almeno 60 Operatori Socio Sanitari da destinare nei diversi reparti dei Presidi Ospedalieri S.Michele e Businco.
È evidente che le assunzioni di queste figure professionali, se pur inquadrate nel ruolo tecnico, in equipe con il personale sanitario, sono fondamentali per ottimizzare i processi multidisciplinari e assistenziali essendo diverse le mansioni che possono svolgere all’interno dei reparti e dei servizi”.