Questo lavoro, realizzato tra il 2014 e il 2015, offre uno sguardo intimo e unico su Pinuccio Sciola, immortalandolo a casa, nel suo giardino sonoro e durante le fasi di ricerca delle pietre che avrebbe trasformato in meravigliose opere d’arte.
Le fotografie di Cannas, già esposte con successo a Mogoro, raccontano la storia di un artista che ha saputo dare vita e voce alla pietra, rendendola un mezzo di espressione universale. Come afferma Dario Coletti, “Queste immagini sono un pensiero, un ricordo del suo viaggio con la pietra, un viaggio reso universale dal suo scavare che come tutte le forme artistiche ha il dono dell’immortalità”.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo venerdì 26 luglio alle ore 17:30 presso La Fabbrica di Kimbe, in Via Garibaldi, Seui. Sarà un’occasione speciale per avvicinarsi all’arte di Sciola attraverso l’obiettivo sensibile di Cannas, e per riflettere sul legame profondo tra l’artista e la materia.
La partecipazione alla mostra è gratuita per tutta la durata del festival, un’opportunità da non perdere per chiunque ami l’arte e la cultura. Per ulteriori informazioni, potete visitare l’account ufficiale del Festival #rassegnadelcinemasociale2024 e scoprire di più sull’opera del fotografo Vittorio Cannas sul sito www.vittoriocannas.com
Seguirà la proiezione del film “Mira sa dì” di Andrea Cannas.
La presentazione della serata sarà affidata a Andrea Deidda.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Kromatica seuinmusica, Gemini Film, associazionebabel, Terra de Punt, radiotelevisionesarda, mycultureplus, Fabbrica di Kimbe, e supportato da bambirrificio.
M.V.