LEAL Associazione ODV che difende i diritti degli animali apprende con sconcerto dell’esistenza della “caccia alla giovenca” una sorta di rodeo che si svolge ogni anno il 14 agosto a Guasila, comune sardo, in occasione della Festa della Vergine dell’Assunta, patrona del paese, che coinvolge giovani scapoli in una caccia-rodeo esecrabile. Durante la manifestazione, i partecipanti cercano di catturare l’animale, e il vincitore è colui che riesce a bloccarlo per le corna per primo. Al termine di questo infelice evento la giovenca viene issata su di un carro, lavata e agghindata e portata in corteo verso la chiesa parrocchiale per la benedizione.
LEAL diffida la Sindaca di Guasila (SU) per due eventi locali il 14 e il 15 agosto che mettono in scena il maltrattamento animale
Come se non bastasse, a questo orrore si aggiunge quello del giorno di Ferragosto quando si completano i festeggiamenti con il Palio di Santa Maria. I cavalli, che vengono cavalcati senza sella e senza briglie, devono affrontare una pista con una difficoltosa curva a “S”, una sfida che mette a rischio la loro incolumità. Al vincitore va una cospicua somma di denaro, un trofeo offerto dal Comune e l’affidamento fino al prossimo Palio di un prezioso drappo raffigurante la Vergine Assunta.
Le obiezioni di LEAL si concentrano sull’abuso e sul maltrattamento animale, giovenca e cavalli che, vista la natura competitiva di entrambi gli eventi, vengono stressati oltre misura e oltre alla fatica e il terrore rischiano cadute e fratture. Le manifestazioni non sono nuove a critiche e tuttavia continuano ad essere parte integrante delle celebrazioni locali. In qualità di Associazione che difende i diritti degli animali LEAL chiede al Lei prima cittadina di Guasila di prendere atto di quanto siano incivili, crudeli, abusanti e violente queste manifestazione in cui si usano animali.
LEAL invita Lei, il Consiglio Comunale e le autorità religiose locali che supportano gli eventi a emulare il collega dottor Salvatore Visalli Sindaco di Roccavaldina ME, che quest’anno, dopo le pressioni di LEAL, delle altre Associazioni e di privati cittadini, ha abolito la presenza di un vitello che veniva “per tradizione” trascinato bendato e pungolato in processione in occasione della festa patronale del Convito.
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL sottolinea alla Sindaca Paola Casula: “Ci auguriamo che possiate accogliere l’idea di una mutata e profonda sensibilità nei confronti degli animali e le chiediamo di impegnarsi a trasmettere questi sentimenti di non violenza e di rispetto nei confronti di esseri senzienti. Siamo certi che anche i cittadini di Guasila comprenderebbero che certi cambiamenti sono irrimandabili in nome della civiltà, dell’etica e della legge (l’art. 544-ter del Codice Penale punisce i reati di maltrattamento nei confronti degli animali). Il nostro ufficio legale sta predisponendo le opportune azioni giudiziarie al fine di tutelare gli animali dal maltrattamento.”