Un turista francese 43 enne è stato attaccato questa mattina 16 luglio alle ore 7 da un orso in località Naroncolo, nel comune di Dro in Trentino proprio nei luoghi in cui un’orsa da giorni si aggirava con i suoi due cuccioli e che molto probabilmente allarmata dalla presenza del turista ha cercato di difendere la prole.
Ci sono incongruenze nelle cronache che girano sul web: qualcuno riferisce che il turista stesse passeggiando altri che stesse correndo al limite del bosco quando è avvenuto l’incontro con il plantigrado.
LEAL: “immediato accesso agli atti dopo che un turista è stato coinvolto in un incidente con un orso in Trentino”
In attesa che Corpo Forestale Provinciale e Carabinieri raccolgano tracce biologiche ed elementi per identificare l’esemplare, è immediato il J’accuse di LEAL alla Provincia. Il Presidente LEAL Gian Marco Prampolini comunica di aver dato immediato mandato ai legali dell’associazione per un accesso agli atti e rimarca: “In attesa di capire cosa emergerà dalle relazioni dei Carabinieri Forestali riteniamo la Provincia di Trento responsabile per la mancata prevenzione.
Non sono stati allertati i turisti e i residenti alla massima precauzione laddove si aggirano orsi con cuccioli ribadendo le regole di corretto comportamento. Sappiamo che le femmine di ogni specie sono iper tutelanti nei confronti della prole e avvicinarsi senza rispettare le indicazioni di sicurezza o peggio ancora correre nei luoghi da loro frequentati costituisce un pericolo per l’incolumità personale. Nel frattempo diffidiamo la Provincia di Trento dal procedere ad abbattimenti e auspichiamo da parte dei forestali il massimo controllo sul territorio per evitare i noti episodi di bracconaggio giustizialista”.