Ci sono molti aspetti da tenere in considerazione, come la necessità di un dragaggio periodico per la rimozione dei sedimenti. Se vuoi sapere cosa fare e cosa non fare per una buona manutenzione scopri di più insieme a noi nelle prossime righe.
Il vademecum per una corretta manutenzione
La manutenzione inizia dalle piccole cose. In primis bisognerebbe cercare di effettuare delle ispezioni regolari. La diga va controllata regolarmente, alla ricerca di eventuali imperfezioni che potrebbero essersi originate nel corso del tempo. Se ci sono crepe e fessure è buona norma ripararle il prima possibile, per evitare che possano allargarsi e compromettere l’intera struttura.
Durante un’ispezione è fondamentale verificare lo stato di tutti i macchinari, a partire dalle valvole. Se si ostruiscono la diga potrebbe non funzionare più in maniera corretta.
A proposito di macchinari e attrezzature: non basta una semplice ispezione per la loro manutenzione. Ognuno di questi strumenti deve essere curato con grande attenzione. Alcuni pezzi potrebbero richiedere una sostituzione periodica, così come alcune parti potrebbero aver bisogno di una lubrificazione per poter funzionare nel migliore dei modi.
Passiamo ora a ciò che riguarda la pulizia. Bisogna far sì che la diga non possa in nessun modo otturarsi. Per questo i detriti dovrebbero essere rimossi dai condotti di scarico, evitando un loro possibile accumulo. Allo stesso modo è necessario fare la massima attenzione alla crescita della vegetazione. Le piante potrebbero non solo essere di ostacolo al corretto funzionamento dei macchinari, ma potrebbero anche corrompere l’integrità dell’intera struttura.
Infine, vi raccomandiamo di curare con grande scrupolosità il bacino di accumulo. In questo bacino potrebbero accumularsi nel tempo numerosi detriti, per questo andrebbe usata una draga per rimuoverli e ripulire il bacino. Questa operazione va effettuata abbastanza spesso, anche se molto dipende dalla natura del bacino.
Gli errori da non fare
Così come ci sono indicazioni su cosa fare, ci sono anche dei consigli su cosa non fare. Non bisogna dimenticare che ogni errore potrebbe avere pessime conseguenze. Per questo motivo il nostro primo consiglio è di non sottovalutare l’importanza delle ispezioni e di effettuarle con grande precisione e scrupolosità. A tal proposito vi suggeriamo di aggiornare regolarmente la documentazione relativa alla diga, segnando ogni genere di intervento effettuato nel corso del tempo.
Qualora si debbano effettuare delle riparazioni è preferibile non usare materiali di bassa qualità. Non bisogna dimenticare che lo scopo di queste riparazioni è garantire l’integrità dell’intera diga.
Inoltre, molti strumenti oggi consentono di ricevere dei costanti report sullo stato della diga. Se questi report mostrano qualcosa di anomalo bisogna effettuare subito un controllo per verificare cosa ci sia che non va. Non dare il giusto peso a questi segnali potrebbe essere pericoloso.