“Mustras” il secondo capitolo del tributo alle Città Invisibili di Italo Calvino di Andrea Ruggeri
Il nuovo album di Andrea Ruggeri: secondo capitolo del progetto dedicato alle Città Invisibili di Italo Calvino in uscita venerdì 12 luglio per la Da Vinci Jazz
Dopo Musiche Invisibili (2022), Mustras, è il nuovo progetto diAndrea Ruggeri, in uscita venerdì 12 luglio per la Da Vinci Jazz su Cd
e digitale.
L’album, che verrà presentato ufficialmente il 28 luglio al
Seuinmusica, uno dei più importanti Festival di musica indipendente, si
conferma ancora nel solco del tributo a _Le città invisibili_ di Italo
Calvino, ma con un’importante metamorfosi. Con questo secondo
“capitolo”, infatti, il batterista e compositore sardo si emancipa
dalla dedica esclusiva per dare spazio a elementi di novità, seppur non
estranei all’opera di Calvino.
Il titolo stesso è già un segnale chiaro di questo affrancamento: _sas
mustras (_sa mustra_ al singolare) sono decorazioni tessili sarde che
raffigurano scene di vita quotidiana. Ecco allora che tutti i brani – la
maggior parte dei quali anche questa volta intitolati come le città
calviniane – sono delle _mustras_ che raccontano di nuove suggestioni e
visioni, di fili come relazioni, relazioni come fili.
Altri elementi di novità, i testi inediti scritti in diverse lingue
(italiano, friulano e inglese) e il canto di tutti i musicisti. Anche la
formazione cambia, ridotta rispetto alla versione _large_ del precedente
album (13 musicisti), una rappresentanza di quello che è
l’ensemble/strumento completo che Andrea Ruggeri ama ridisegnare in
base alle esigenze narrative: un quartetto che mantiene l’essenza
orchestrale ed evocativa, rivelando un inedito carattere “power
quartet” di forte impatto emotivo, con elementi ritmici e dinamici
intensi e un importante e organico apporto dell’elettronica.
A rappresentare la perfetta sintesi tra continuità e novità in questo
nuovo lavoro discografico è _Maurilia Reloaded_, brano “ripescato”
dall’album precedente e riadattato al quartetto, un ulteriore filo che
Andrea_ _Ruggeri ha voluto tessere tra i due lavori per consolidare il
personale tributo a Italo Calvino e raccontare una_ _nuova fase
creativa.
Batterista, compositore, arrangiatore e didatta con oltre 40 dischi
incisi come leader e sideman, Andrea Ruggeri ha iniziato a suonare la
batteria all’età di undici anni, perfezionandosi prevalentemente da
autodidatta e partecipando a vari seminari, master class e laboratori di
ricerca (Conservatorio G. P. Da Palstrina di Cagliari, Siena Jazz
University, Nuoro Jazz). Attivo in ambito jazz, libera improvvisazione e
world music, collabora con numerosi artisti nazionali e internazionali,
suonando in solo e in ensemble in diversi Festival e rassegne in tutto
il mondo. È tra i migliori nuovi talenti e il suo _ARE Andrea Ruggeri
Ensemble_ è tra le migliori formazioni del Top Jazz 2023, referendum
indetto ogni anno dalla rivista Musica Jazz.