L’attesa è terminata puntualmente alle 22:00, quando Noemi ha inaugurato lo spettacolo con “Non ho bisogno di te“, eseguita con grazia e maestria al pianoforte. La cantante ha fatto il suo ingresso in scena con un lungo abito elegante e occhiali scuri, aggiungendo un tocco di stile che ha subito catturato l’attenzione di tutti i presenti.
Tra i primi brani eseguiti, “Ti amo non lo so dire” ha evidenziato la potenza vocale di Noemi e la sua abilità nel trasmettere emozioni profonde. Durante il concerto, ha scherzato con il pubblico sulla recente delusione dell’Italia all’Europeo, sperando che la sua musica potesse sollevare gli animi dei presenti. Successivamente, ha presentato “Senza lacrime” seguita da “Bagnati dal sole“, augurando al pubblico un’esperienza musicale memorabile.
Noemi interviene così: “allora, non so se lo sapete, ma il mio primo amore a livello musicale è il blues. Mi piace tantissimo. La musica è molto difficile, non che le altre forme artistiche non lo siano, però secondo me, a livello di sensazioni, ci vuole molta passione, ci vuole tanto, tanto sentimento, che è una cosa che a me piace molto. Sono molto contenta, perché il mio primo singolo, era una canzone, il mio primo successo, anzi, se posso permettermi di dirlo, è stata una vera canzone di blues “Briciole” – Il pubblico ha risposto con applausi infiniti durante l’assolo di metà pezzo, dimostrando un entusiasmo travolgente.
Segue “Lose Control“, accolto da applausi scroscianti.
“Ora dobbiamo continuare con il mio repertorio, riprende Noemi – Mi piacciono molto anche gli autori più contemporanei, di ultima generazione. Più vicini al periodo storico, che esprimono il gusto dei tempi, il linguaggio dei tempi. Allora io amo moltissimo Alessandro La Cava, che è un autore e ha anche una voce molto bella. Lui ha scritto un sacco di pezzi che hanno avuto ottimi successi, per esempio Farfalle di San Giovanni l’ha scritta lui. Questo il valore degli autori, scrivono delle canzoni che poi ci raccontano, e rimangono nei nostri ricordi. Dopo l’incontro con Alessandro Lacava, il brano che ha scritto per me non poteva nemmeno essere così spensierato, ma doveva essere un racconto più sentito e autentico e intona “Guardare giù”.
“Hula hoop” ha mantenuto alta l’energia del concerto, con Noemi e i suoi musicisti che invitano il pubblico a partecipare con applausi ritmati. L’esecuzione successiva di “Il cielo toccherò“, accompagnata dalla sua chitarra acustica, ha aggiunto un tocco intimo e professionale alla sua poliedrica performance.
Il concerto ha visto Noemi raccontare del suo incontro con Ivano Fossati dopo un pranzo alla Baia del Silenzio vicino a Genova, ispirandolo a scrivere per lei la canzone “Idealista”. Prima di eseguire questo brano, ha regalato al pubblico una performance intensa di “L’amore eternit feat“, un duetto che ha toccato le corde più sensibili dei presenti. Brani come “L’amore si odia” e “Per tutta la vita” hanno ulteriormente arricchito la scaletta, evidenziando la versatilità e il repertorio variegato di Noemi.
Uno dei momenti più commoventi della serata è stato l’esecuzione di “Glicine“, singolo estratto dal suo sesto album pubblicato il 3 marzo 2021. Il pubblico, con i cellulari in mano, ha catturato ogni istante di questo brano suggestivo, testimoniando l’impatto emozionale della sua musica.
“Sono solo parole” ha visto l’intera platea unirsi in una partecipazione corale, mentre “Albachiara“, eseguita al pianoforte, ha creato un’atmosfera di profonda intimità e condivisione tra artista e pubblico.
Uno dei momenti culminanti della serata è stato quando Noemi ha espresso il suo desiderio di interpretare una canzone scritta da Vasco Rossi, introducendo con grande emozione “Vuoto a perdere“. Questo brano ha rappresentato il punto più alto del concerto, con tutti i presenti in piedi ad applaudire mentre Noemi si esibiva al pianoforte con passione e intensità.
Dopo una breve pausa, Noemi e il suo gruppo sono tornati sul palco per un bis trionfante. L’esecuzione di “Makumba” ha scatenato il pubblico, che ha cantato il ritornello con entusiasmo contagioso. La serata si è conclusa con una nuova esecuzione di “Non ho bisogno di te“, durante la quale sia sul palco che tra il pubblico è esplosa un’energia travolgente e gioiosa. La cantante romana, dopo aver ringraziato i componenti della Band, abbandona il palco, salutando calorosamente i presenti, mentre gli alri artisti concludono il brano in un tripudio generale.
Oltre ai brani già menzionati, la scaletta del concerto ha compreso altri successi che hanno contribuito a rendere l’evento un’esperienza indimenticabile per tutti i presenti.
Il concerto di Noemi a Oristano è stato un autentico trionfo di emozioni e musica, una serata che ha toccato profondamente il cuore del pubblico presente, confermando ancora una volta il talento e la capacità della cantante di trasmettere attraverso la sua arte.
Il concerto era l’ultimo evento inserito nella quattro giorni del festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile”, promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio Uno Università di Oristano, e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano.
Il festival è nato due anni fa grazie alla collaborazione tra Legacoop Sardegna e Dromos, partendo dal Festival delle Peschiere, incentrato sullo sviluppo sostenibile, che l’anno scorso è diventato “Sogna Ragazzo Sogna”.
“Sogna Ragazzo Sogna” è un titolo significativo perché la sostenibilità non può essere discussa senza il coinvolgimento dei giovani, tema trattato in questo festival.
Un ringraziamento speciale è stato fatto anche ai ragazzi della “Gastronomia Inclusiva” della cooperativa sociale Noi Altri. Nei quattro giorni della manifestazione, hanno preparato la Cena Solidale in Piazza Corrias, unendo cucina e inclusione sociale, e salendo sul palco prima del concerto per condividere il loro progetto con i presenti.
Michele Vacca