Scrivo questa Mia, come già in altre occasioni nel 2022 e 2023, per ribadire la forte preoccupazione riguardo alle sorti future del carcere di Lanusei.
Già tempo fa si era parlato del passaggio della casa circondariale al Dipartimento che si occupa di giustizia minorile ma, a seguito di un sopralluogo degli organi ministeriali, la sede di Lanusei non era stata ritenuta idonea, sotto il profilo della sicurezza e degli spazi, a ospitare minorenni.
La notizia dell’imminente arrivo nella struttura di detenuti minorenni ha riportato la questione alla ribalta e i sindacati che rappresentano la polizia penitenziaria, insieme alle comunità del territorio, manifestano la loro apprensione per il futuro del presidio, ritenendo che la conclamata inadeguatezza possa, in realtà, essere preludio alla chiusura della struttura e, conseguentemente, possa far venir meno l’operatività dello stesso Tribunale lanuseino, nonostante le rassicurazioni già fornite dagli uffici ministeriali.
Si chiede, pertanto, che ogni decisione assunta nella direzione di trasformare il “San Daniele” in struttura per minori, possa essere rivista e che il carcere possa essere invece potenziato quale struttura per ospitare detenuti maggiorenni, anche al fine di garantire la conservazione del Tribunale, perché è evidente che l’eventuale drastica riduzione dei presidii dello Stato, come già rappresentato nelle altre mie precedenti note, non può che nuocere a un territorio che si appresta a ridiventare Provincia ma è fortemente provato dalla carenza di servizi, penalizzato da un sistema viario e di trasporto disagevole, minato da un costante calo demografico.
Confidando in un favorevole accoglimento e certo che si abbia interesse a trovare soluzioni rispondenti alle esigenze dei cittadini e dei territori, porgo i miei più cordiali saluti.
Cagliari 29 luglio 2024
Il Presidente della Prima Commissione Autonomia e Ordinamento regionale
On. Salvatore Corrias