(Adnkronos) – La seconda corte di Assise di Appello di Roma ha accolto l’istanza della difesa e concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth, il giovane americano nei cui confronti i giudici hanno ridotto la pena a 11 anni e 4 mesi nel processo per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. L’americano sconterà la pena nella casa della nonna a Fregene. ''Lo sconcerto è tanto dopo la decisione della seconda corte d’assise di Roma di accogliere le richieste dei domiciliari per Gabriel Natale Hjorth. Rosamaria, la moglie di Mario Cerciello Rega è totalmente sconvolta dalla notizia che ha appreso. Come sua abitudine, non intende commentare, ma è pervasa da un profondo senso di sfiducia’’. Così l’avvocato Massimo Ferrandino, legale della vedova del carabiniere. ''Non conosciamo ancora le motivazioni che la corte ha preso per ridurre drasticamente le pene ai due americani e già uno dei due viene mandato ai domiciliari nella splendida cornice di Fregene – aggiunge il legale – Mario Cerciello Rega, valorosissimo servitore di Stato, è morto sotto i colpi di undici coltellate, ma evidentemente non si era inteso che i fendenti non fossero terminati il 26 luglio di cinque anni fa. Viene piuttosto voglia di pensare che ci sia ‘una Giustizia al contrario’’’ conclude Ferrandino. —[email protected] (Web Info)
Breaking news
- Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”
- Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 22 novembre 2024
- Sarah Scazzi, Michele Misseri in tv: “Il mio carcere è essere tornato a casa”
- Il cane-cantante alla Corrida, anche Katy Perry è una fan – Video
- Il genio di Milano in mostra alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo
- Anci, Manfredi: “Con Amazon tanti comuni avviano digitalizzazione servizi”
- Anci, Tedesco (Amazon): “Locker soluzione flessibile, accessibile e sicura per cittadini”
- La 1000 miglia in scena con Gioele Dix, tutto pronto per la prima di ‘Andavamo a mille’