Un concerto per riscoprire le musiche dei manoscritti ritrovati. Il 14 luglio Dolci Accenti di Sassari e Hof-Musici di Praga presentano “Scarlatti project – Vespro della Beata Vergine” per il festival “Note senza tempo…”
Il 16 luglio il maestro Ondřej Macek terrà una masterclass sulla vocalità barocca.
Porto Torres, lo Scarlatti inedito alla Basilica di San Gavino
PORTO TORRES. Un viaggio affascinante fatto di ricerca minuziosa e di scoperte sorprendenti tra le biblioteche d’Italia e Germania, per portare al ritrovamento di manoscritti preziosi e di inediti di Alessandro Scarlatti rimasti nascosti per secoli. Un patrimonio musicale inestimabile restituito alla luce grazie all’incontro dell’ensemble “Dolci Accenti” di Sassari con “Hof-Musici” di Praga diretto da Ondrej Macek, che domenica 14 luglio, alle 20.30, nella basilica di San Gavino a Porto Torres presentano in prima assoluta il concerto “Scarlatti project – Vespro della Beata Vergine” quale evento clou del VI festival internazionale di musica antica “Note senza tempo…”. L’ingresso è libero e gratuito.
I due gruppi si cimenteranno all’unisono nell’esecuzione appassionata delle opere ritrovate, permettendo al pubblico di fare un viaggio indietro nel tempo e di apprezzare queste melodie per la prima volta in tempi moderni. Macek è stato capace di rigenerare un percorso musicale collegando sapientemente insieme i diversi salmi e le antifone, ricostruendo così un rinnovato concerto.
«È un vero omaggio all’ingegno artistico del compositore siciliano, tra i più illustri della storia musicale italiana – ha affermato Calogero Sportato, presidente “Dolci accenti” –. A questo genio è dedicato il nostro “Scarlatti project” partito lo scorso anno, che sarà sviluppato all’interno del festival in vista del 2025, quando si celebreranno i trecento anni dalla morte. Dobbiamo ringraziare il comune di Porto Torres per la sua lungimiranza nell’accogliere è la tappa più importante del festival in un luogo ricco di storia e di suggestioni».
L’unione tra i due ensemble diretti per l’occasione dal maestro Ondřej Macek è formata dai soprani Kamila Zbořilová e Jana Kuželová, dal contralto Veronika Mráčková, il tenore Tomáš Kočan, il basso Ivo Michl, con Daniele Cernuto al violoncello, Federica Are al violone, Calogero Sportato e Antonio Fresi alla tiorba e all’arciliuto.
Alcuni manoscritti, essendo mancanti di alcune parti, hanno avuto necessità di una ricostruzione, come l’inno Ave maris stella custodito nella biblioteca di San Giovanni in Laterano mancante delle parti del tenore e del contralto in alcune pagine. All’interno del programma si trovano l’Antifona I “Dum esset rex” nella ricostruzione di Macek; il Salmo I “Dixit Dominus” a 5 e l’Antifona II “Leva ejus”; il Salmo II “Laudate pueri” a 5; l’Antifona III “Nigra sum”; il Salmo III “Laetatus sum” a 4; Antifona IV “Jam hiems transiit”; Salmo IV “Nisi Dominus” a 4; Antifona V “Speciosa facta es” a 3; Salmo V “Lauda Jerusalem” a 4; Inno “Ave Maris Stella” a 5; Magnificat a 5.
Il lavoro, frutto di passione e di impegno incessante per il mondo della musica barocca, lo scorso anno si era concentrato sulla rara e meravigliosa “Messa in Canone a 5 Parti” di Scarlatti, che era stata riportata per la prima volta sulle scene moderne a Sassari, aprendo le porte alle nuove ricerche.
L’intento dell’iniziativa è duplice: da una parte la ricerca musicologica nelle biblioteche, dall’altra l’impegno nella trascrizione accurata e nell’esecuzione appassionata di queste opere per riportarle in vita permettendo al pubblico di riscoprirle. Ondřej Macek è specializzato nel repertorio operistico italiano del quindicesimo e sedicesimo secolo, e dal 1996 vive e lavora al castello di Český Krumlov, dove si occupa di ricerca e interpretazione dell’opera barocca, e oltre all’attività concertistica ricopreil suolo di insegnante.
Oltre a dirigere il concerto di domenica, il maestro terrà una masterclass martedì 16 luglio nella basilica di San Gavino sulla vocalità barocca, rivolta a coristi e direttori di coro. La masterclass è organizzata assieme alla Accademia di musica antica Cristóbal Galán di Sassari.
Il festival “Note senza tempo” è realizzato sotto la direzione artistica di Daniele Cernuto ed è organizzato dall’associazione “Dolci accenti” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Bulzi. L’evento è inserito nel cartellone di “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Il programma dettagliato è visionabile sul sito web www.notesenzatempo.it.