Quarto appuntamento con Indipendenti ribelli e mistici. Paola Mancinelli: Indagine sulla bellezza tra filosofia e teologia
Sarà la docente di filosofia e storia Paola Mancinelli la protagonista della quarta giornata della rassegna sulle avanguardie contemporanee ideata da Mara e Mario Vespasiani dal titolo “Indipendenti, Ribelli e Mistici” un progetto di interscambio umano che nel corso degli anni si è affermato tra i più originali eventi nazionali nell’ambito della cultura, attraendo numerose tra le menti più lucide e libere del pensiero contemporaneo. Dopo Duccio Limberti – compositore toscano non vedente, in dialogo con Lali Burduli, il musicista e scrittore Maurizio Serafini e l’antropologo Martino Nicoletti, è la volta di Paola Mancinelli che anticipa la fitta serie di appuntamenti di agosto.
La sua conversazione dal titolo: Bellezza delle rivoluzioni, rivoluzioni della bellezza. In dialogo con Albert Camus intende far convergere l’attenzione sulla declinazione civile dell’arte e della bellezza, a partire sia da una sollecitazione di Mario Luzi, sia da una forte sottolineatura del filosofo Albert Camus che vede nella bellezza, nella libertà che essa sottende, la possibilità di un mutamento di paradigma civile che può, pur obliquamente, incidere sulle rivoluzioni sociali, così da indurre l’artista a vedere nel suo linguaggio la possibilità di un’attenzione agli ultimi, privati della bellezza, ove, invece essa rappresenta una fame di autenticità e di dignità. Comprendere questo, senza nessuna ombra di ideologia o di demagogia, significa dare senso a quanto il filosofo Adorno scriveva nei Minima Moralia: la necessità di una conoscenza di tutto sotto la luce della Redenzione.
La rassegna “Indipendenti, Ribelli e Mistici” si tiene nella cittadina picena di Ripatransone, la cui storia risale al neolitico (da visitare il museo archeologico), con l’intenzione di offrire spunti di riflessione sulla comprensione del presente attraverso inconsuete quanto concrete chiavi di lettura, che partono dalle arti e arrivano alla scoperta di quella particolare condizione capace di elevare il proprio sé, facendo leva sull’ascolto, la sensibilità e l’ispirazione. Ai protagonisti coinvolti, attraverso la propria esperienza professionale ed umana viene chiesto di interpretare il periodo storico attuale e di proporre una lettura lungimirante della nostra epoca, in quanto la rassegna si pone il fine di maturare una consapevolezza individuale, in grado di stimolare tutta una serie di processi, partendo dall’evoluzione interiore fino a raggiungere, quello che sembrerebbe un concetto utopistico, di unificazione armonica col tutto.
Appuntamenti ideati da Mara e Mario Vespasiani per promuovere la cultura anche nell’intero periodo estivo, intrecciando le forme espressive più varie tra arte ed educazione, meditazione e musica, ecumenismo e attivismo, al fine di osservare la società dalla prospettiva del pensiero creativo e favorire una trasformazione personale, una presa di coscienza individuale che sappia muoversi tra la ricerca della bellezza e le tecnologie artificiali, tra le grandi speranze e le più sottili contraddizioni.
Paola Mancinelli ha conseguito il dottorato in Filosofia teoretica presso l’Università di Perugia, orientando la sua ricerca al pensiero neoebraico e soprattutto al nuovo pensiero di Franz Rosenzweig. Docente di filosofia e storia presso il liceo scientifico Galileo Galilei di Ancona, continua a svolgere attività di ricerca specie negli ambiti del rapporto fra arte e filosofia, in particolare sulla portata filosofica del linguaggio poetico e in quello di un avvicinamento teoretico fra filosofia e teologia, senza trascurare l’ambito della didattica della filosofia e del suo rinnovamento, grazie a cui collabora con la sezione anconetana della Società filosofica italiana. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Cristianesimo senza sacrificio, Filosofia e teologia in René Girard (Cittadella, Assisi 2001), Pensare altrove, Rivelazione e linguaggio in Franz Rosenweig (Quattroventi, Urbino 2006), Lo stupore del bello (Polistampa, Firenze 2008), Le regioni del bene nel pensiero di H. Arendt (deComporre, Milano 2010), Grammatiche della Bellezza (Aracne, Roma 2018). Come poeta è menzionata nel sito Italian Poetry, dove si trova anche la bibliografia delle sue raccolte poetiche pubblicate.
Gli incontri si tengono a partire dalle 19,00 presso lo Studio d’Arte Vespasiani a Ripatransone nelle Marche.La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ma essendo destinata ad un numero limitato di persone avviene tramite prenotazione via messaggio al: 333.6361829