Domani, lunedì 22 luglio, alle 21.30, il terzo e ultimo appuntamento del mese all’Ex-Ma.Ter di Sassari per il festival Éntula vedrà protagonista Serena Bortone con il suo romanzo “A te vicino così dolce” (Rizzoli). Al suo fianco, Lorena Piras
I locali dell’ex mattatoio di Sassari – oggi Ex-Ma.Ter –, riqualificati e messi a disposizione dell’Accademia d’Arte “Mario Sironi”, ospiteranno domani, lunedì 22 luglio, la giornalista Serena Bortone, approdata nel mondo della narrativa con il suo primo romanzo, “A te vicino così dolce”, dove tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, si riflette su quanto siamo disposti a farci ingannare dall’amore. L’incontro si terrà alle 21.30, Con l’autrice dialogherà Lorena Piras.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con l’Accademia di belle arti “Mario Sironi” di Sassari, il festival Liberevento, la casa editrice Rizzoli, la libreria Koinè Ubik di Sassari, lo Studio Massaiu e Florgarden.
Serena Bortone è una giornalista e autrice italiana. È stata caporedattrice, inviata, autrice e conduttrice per diversi programmi RAI (da Ultimo Minuto a Mi manda Raitre, da Telecamere a Tatami, da Agorà a Chesarà) occupandosi di cronaca, costume, inchieste e soprattutto di politica. Come autrice ha pubblicato nel 2010 Io non lavoro. Storie di italiani improduttivi e felici (Neri Pozza) e nel 2024 A te vicino così dolce (Rizzoli), il suo primo romanzo.
Il libro. “Quell’estate compresi che l’amore non aveva limiti, e imparai che era materia pericolosa. Non ho mai amato nessuno quanto Vittoria amava Paolo. E forse nemmeno quanto Paolo amava la mia migliore amica, pur ingannandola.” Alcune storie sono universali, altre sono legate inesorabilmente al momento in cui esistono. Questa storia nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c’era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. Quando, per capire come funzionava la sessualità, ci si fidava di un’amica che si proclamava più esperta, o di un giornaletto pornografico. Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall’infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. Per entrambe, l’amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale. Un’estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza.
Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.