SESTU – Una grande cerimonia inaugurale per il debutto della 20esima edizione dell’International Folk Fest, con i saluti ufficiali e lo scambio dei doni nell’aula consiliare di via Scipione, poi le prime esibizioni dei gruppi nella piazza Salvo D’Acquisto. Si sono aperte così le danze della kermesse che per tre giorni animerà le strade e le piazze della cittadina ai bordi della Carlo Felice. La rassegna – promossa dal gruppo folk I Nuraghi, con il patrocinio dell’amministrazione comunale – prevede per mercoledì 31 con inizio alle 21.30, nell’antica Casa Ofelia sulla via Parrocchia, lo show con le ensemble “Folklorna Skupina Manges” (Slovenia), dal Cile il sodalizio “Proarchi Accademia Artistica”, “Koreni Orchestra” proveniente dalla Serbia e gli isolani “Trio Fantafolk” con Andrea Pisu, Vanni Masala e Valeria Carboni. Melodie che si intrecciano e colori che si mischiano, con il copione che si ripeterà giovedì 1° agosto alle 21.30 nella vecchia casa padronale. Il cartellone – presentato da Ottavio Nieddu – propone un menù di musiche, balli e canti provenienti dal Sudamerica e dal vecchio Continente. Non mancheranno le espressioni isolane con la compagine Franciscu Lai di Laconi. Lo spettacolo conclusivo venerdì 2, sempre alle 21.30: sul palco i complessi “Danza e Identidad” (Ecuador), “Ritmos del Tiempo” proveniente dal Perù, “Arts Music Utam” (Sud Africa) e il gruppo folk di San Basilio. Ad accogliere i gruppi il vicesindaco Massimo Bullita e l’assessore alle tradizioni popolari Matteo Taccori: “Saranno giorni intensi – hanno detto – all’insegna dello scambio di culture, differenti linguaggi e tradizioni. Sestu e la Sardegna aprono le porte all’ospitalità e accendono i riflettori sull’immenso patrimonio di folklore che abbraccia l’Europa, il Sud America e il Sud Africa”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni