Sinistra Futura sta con i medici e con i cittadini
“Lo scontro in atto tra i medici e la Direzione Aziendale del Brotzu ha a dir poco dell’incredibile, e chi deve ne tragga le dovute conseguenze e assuma le giuste decisioni”. A dichiararlo è Bruno Palmas, Responsabile Sanità di Sinistra Futura in merito alle ultime vicende interne all’ARNAS Brotzu. L’ultimo atto di questo duro scontro tra i Direttori di Dipartimento e il Direttore Sanitario Raimondo Pinna è una lettera di fuoco contro la Direzione Aziendale per il presunto mancato rispetto delle funzioni e delle prerogative dei Dirigenti Medici nell’attuale grave crisi del presidio ospedaliero. “Noi – afferma Bruno Palmas – in questa grave vicenda stiamo dalla parte dei medici e dei cittadini, entrambi colpiti in modo severo nelle proprie prerogative, gli uni per non poter curare come vorrebbero le persone, gli altri per vedere negati i propri diritti sanitari. Ma le responsabilità, innegabilmente, sono di coloro che hanno il compito di garantire agli uni e agli altri le migliori condizioni di lavoro e di cura, i direttori Generale, Sanitario e Amministrativo”.L’affondo di Sinistra Futura è duro: “A noi sembra che la Direzione Aziendale del San Michele abbia dimostrato in questi mesi di non saper reggere adeguatamente le condizioni di crisi della struttura, come fortemente denunciato dai Direttori dei Dipartimenti sanitari. Per questo e altri, tanti, motivi essi dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni prima che la situazione precipiti e che la totalità dei medici esprima il proprio disagio e la propria contrarietà”.
Infine Palmas lancia un assist all’Assessore Bartolazzi: “la situazione sanitaria sarda è davvero preoccupante, densa di difficoltà e di criticità, e non è ulteriormente rinviabile una decisione forte e altrettanto importante: chi ha responsabilità diretta in questo sfascio deve andare via e deve essere sostituito da chi abbia competenza e cuore per risanare la sanità sarda. Assessore, li mandi via tutti. Perché la colpa di tutto questo è soprattutto loro!”
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