Saranno gli ottoni del Blue Note Brass Sextet plus drums a incendiare la serata stintinese per il secondo giorno di StintinoJazz&Classica, la rassegna di concerti che si affianca alle masterclass sul Golfo dell’Asinara organizzate dall’Associazione LABohème insieme a Fondazione di Sardegna, Comune di Stintino e Museo della Tonnara.
Venerdì 5 luglio alle Vele del Porto Vecchio, dalle 22, si scatenerà l’ensemble nato all’interno dell’Associazione Blue Note Orchestra – Orchestra Jazz della Sardegna e formato da un sestetto di ottoni composto da Massimo Carboni (sax contralto), Emanuele Dau e Luca Uras (trombe), Gavino Mele (corno), Salvatore Moraccini (trombone), Roberto Greco (tuba) con Luca Piana (batteria).
Il programma sarà incentrato sulla musica di Horace Silver, pianista e compositore americano di origini capoverdiane che fu fondatore dei Jazz Messenger con Art Blakey, oltre che uno dei più importanti rappresentanti dell’hard bop. Silver è stato spesso sottovalutato, nonostante gli importanti cambiamenti stilistici che caratterizzarono il suo percorso artistico, dall’hard-bop a coloriture più vicine al funk ed alla musica soul.
L’ensemble proporrà proprie interpretazioni e arrangiamenti di classici del repertorio di questo grande autore. I sette elementi, tutti professori d’orchestra e provenienti da studi classici, collaborano con diversi enti e associazioni musicali in Italia e all’estero e ricoprono il ruolo di prime parti nell’Orchestra Jazz della Sardegna. Oltre a un’intensa attività concertistica, l’ensemble propone nelle scuole dell’isola lezioni-concerto con l’obiettivo di promuovere e di far conoscere ai giovani la storia, la tecnica e l’utilizzo degli ottoni in campo solistico e orchestrale.