Dagli incontri dei volontari con gli adolescenti emerge un problema che va colmato con una corretta istruzione sugli effetti delle droghe.
Tra gli adolescenti la disinformazione sulla droga regna sovrana
Capita molto frequentemente che i volontari della Fondazione Mondo Libero dalla Droga e di Scientology incontrino gruppi di adolescenti ai quali offrono i libretti informativi sulle droghe. Vien da sé che tra i ragazzi e i volontari nascano interessanti dibattiti durante i quali si sentono le opinioni più disparate, dalle quali emerge quanto i ragazzi siano disinformati su questo argomento o illusi che la soluzione ai loro problemi la possano trovare con la droga. “Naturalmente quella leggera”, affermano quasi a giustificarsi del fatto che ne fanno già uso.
Per alcuni la marijuana è una droga; per altri non lo è; le sigarette fanno più danni delle canne; la marijuana è usata in medicina, quindi non fa male; l’alcol è legale perché non dovrebbe essere legalizzata anche la marijuana? Sono le argomentazioni che emergono più spesso.
Dai recenti dati emersi dal dibattito parlamentare della scorsa settimana emerge che la fascia di età in cui è necessario essere maggiormente incisivi per ridurre il fenomeno della tossicodipendenza è quella fra i 12 e i 16 anni. È questo, infatti, il periodo di maggior rischio di essere coinvolti in azioni che potrebbero essere decisive, nel bene e nel male, per il loro futuro. È questo, infatti, un momento di transizione dove il corpo e la mente vengono modificati da molti cambiamenti fisiologici: un periodo di scoperta e maggiore propensione al rischio con una bassa consapevolezza sulle conseguenze delle proprie azioni, e, soprattutto, non si ha la percezione dei danni che l’assunzione di sostanze, più o meno “leggere” possono creare a medio e lungo termine al fisico e alla mente.
Le bugie che gli spacciatori senza scrupoli mettono in giro ad arte, insieme alla disinformazione e l’inconsapevolezza tipiche dell’età adolescenziale, sono tra le principali cause che inducono i ragazzi a “provare” le sostanze, alla ricerca di nuove sensazioni, emozioni ed esperienze.
Anche se l’uso saltuario di una sostanza non si trasforma necessariamente in una dipendenza, l’uso così precoce aumenta la possibilità che lo diventi in futuro.
Prevenire e contrastare in tutti i modi il dilagare di questo fenomeno è di primaria importanza per il futuro stesso di questa civiltà.
“La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard; la diffusione delle nuove droghe sintetiche, molto più dannose e devastanti di quelle tradizionali, rendono questa affermazione più attuale che mai.
Per contrastare questo fenomeno i volontari di Mondo Libero dalla Droga e di Scientology non intendono abbassare la guardia e, nelle giornate tra lunedì 1 e giovedì 4 luglio, si daranno appuntamento nelle strade di Cagliari, Nuoro e La Maddalena, per informare i ragazzi, coinvolgere gli esercenti e sensibilizzare gli adulti per combattere insieme la guerra contro le dipendenze e creare un Mondo Libero dalla Droga.