UGL Chimici-Energia : Enel presenta il primo piano di investimenti riguardo ai Bess. Ma il Termoelettrico per noi…resta una garanzia per il futuro della Sardegna e dei Sardi.
Ancora molto deve essere collaudato e sperimentato, non a caso a due passi da noi, in Corsica fra Hydro e altre tecnologie, il Sar.Co cavo di collegamento fra la Sardegna e la Corsica, il Sa.Co.i. cavo di collegamento Sardegna-Corsica-Italia, restano a garanzia della rete Corsa due centrali Termoelettriche.
Enel ha presentato ai Sindacati ieri al Tavolo Nazionale, il nuovo piano di investimenti per cui sono previsti 2,9MLD di € per una potenza pari 2,4 GW fra nuova capacità REN e Accumuli, 23 i nuovi progetti Bess in realizzazione per 1,7 GW.
Il progetto mira alla massima flessibilità della produzione, miglioramento delle performance, potenziamento della flotta esistente, ma principalmente gli Storage rivestiranno un ruolo strategico per concretizzare gli obbiettivi fissati dalla transizione energetica e dalla decarbonizzazione.
Per quanto attiene l’organizzazione O&M Bess, 741MW della produzione saranno operativi proprio in Sardegna e precisamente a Codrongianos, Ottana, Portoscuso, Sulcis, Assemini e Quartucciu.
Tradotto in posti di lavoro mediamente ci sarà 1 Persona per impianto, 2 Persone per quelli di maggiore potenza installata. Detti supervisori presidieranno gli impianti e faranno operatività da campo, supervisione alle imprese che gestiscono attività di installazione, collaudo e service.
Mentre per quanto riguarda l’esercizio degli impianti, questi saranno di fatto telecontrollati e la conduzione avviene grazie ad una Control Room centralizzata.
UGL Chimici-Energia ha osservato in questa occasione di confronto nazionale, che la tecnologia Bess è dislocata quasi esclusivamente a nord del paese e in Sardegna, forse a scapito del mezzogiorno. Enel ha lasciato intendere che la cosa è decisamente casuale e dovuta alle ultime aste ed ha affermato di essere aperta allo sviluppo del Bess in ogni parte d’Italia, tanto ché sarà garantita la partecipazione di Enel alle prossime aste previste nel 2024-2025-2026.
Franco Peana: “Come UGL Chimici-Energia, riteniamo sia impellente creare garanzie per il fabbisogno energetico dell’Isola, ipotizzando anche scenari di indisponibilità-malfunzionamento delle nuove tecnologie, cosa non del tutto impossibile.
Ma la più grande preoccupazione è rivolta a tutti Lavoratori dell’indotto, che difficilmente potranno avere garanzie per il proprio futuro e per le proprie famiglie.
Il Governo, la Regione e tutti i soggetti interessati devono incontrarsi e discutere su quanto sta già prendendo forma e sostanza in Sardegna. “