Durante l’iniziativa un centinaio di giovani di diverse nazionalità, provenienti da realtà diocesane italiane ed estere, avranno modo di vivere in comunità, svolgere un’esperienza di servizio accanto ai bisognosi, e riflettere su temi come le dipendenze, la ludopatia, l’immigrazione, l’emarginazione, ma anche sulla necessità di una conversione ecologica e ambientale. Le giornate saranno strutturate in modo da alternare momenti di volontariato, di preghiera e spiritualità, di riflessione e formazione, con la presenza di relatori esterni e animatori Caritas. «Il titolo di quest’anno – spiega il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai – riflette l’opportunità per i giovani di “vedere con il cuore”, per essere capaci di incidere nella storia attuale, promuovendo incontri attraverso cui costruire relazioni, dialogo, pace, amicizia sociale». Tra i temi trattati anche quello dell’educare «che ci ha guidato durante l’intero anno pastorale – continua il direttore – : un tema decisivo per capire come costruire una nuova umanità e sensibilità verso la pace, partendo dal confronto con le fragilità del nostro territorio ma anche con chi ogni giorno è impegnato per un mondo più giusto».
Momento culminante dell’iniziativa sarà l’incontro dei giovani con l’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, venerdì 2 agosto alle ore 16 nel Seminario arcivescovile di Cagliari.
L’iniziativa, resa possibile anche grazie ai fondi dell’8xMille diocesano, è organizzata in collaborazione con varie realtà del territorio tra cui – oltre ai missionari saveriani – il College universitario Sant’Efisio, il Seminario arcivescovile, la pastorale giovanile diocesana, quella vocazionale, diverse realtà di inclusione sociale.