Quale miglior abbinamento tra la tradizione enogastronomica e
quella artigianale della nostra isola? Per questo quarto appuntamento della mostra
itinerante dedicata a uno dei vini sardi più famosi al mondo, Cin Cin Cannonau sarà
ospite della Fiera dell’Artigianato Artistico di Mogoro. Dal 27 al 31 agosto, cinque serate tra
storia e degustazioni , all’insegna della bellezza e dell’arte sarda.
Per i visitatori sarà l’occasione per deliziare gli occhi e il palato con quanto di più piacevole latradizione e la cultura sarde possano offrire. Quest’anno, per la prima volta, Cin Cin Cannonau sarà
ospite al Chiostro della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna a Mogoro. Dal 27 al 31
agosto a partire dalle 19 si svolgeranno le cinque serate in cui il vero protagonista sarà il quinto
vitigno da vino a bacca rossa più coltivato del Mondo, da quando nel 1500 è salpato dalla Sardegna
e ha conquistato i cinque Continenti, che verrà presentato da esperti del gusto e sommelier. I
partecipanti scopriranno attraverso i “Salotti enogastronomici” e le “Degustazioni guidate” tutti i
segreti del principe dei vini sardi, per apprezzare al meglio tutte le sue caratteristiche e scoprire
abbinamenti anche inaspettati tra il Cannonau e tante altre eccellenza isolane.
La mostra prevede anche un percorso che si snoda tra pannelli con foto, grafici e mappe
ricostruendo i tremila anni storia del Cannonau. In questa edizione è stato previsto un focus sul
culto nuragico dell’acqua e nuovi approfondimenti legati alle zone geografiche protagoniste
dell’edizione 2024. Quest’anno infatti oltre a Mogoro, racconteranno dell’incredibile patrimonio di
tipicità della Sardegna anche la Trexenta con Gesico, capitale gastronomica, con la sua sagra della
lumaca, la Barbagia di Seulo e il suo “Presutu”, Usellus e Dolianova importante per la
produzione vitivinicola ma che vanta anche altre eccellenze come olio e formaggi.
La mostra si apre Martedì 27 agosto con il Salotto enogastronomico “Pani, casu e binu a rasu”: i
partecipanti saranno condotti da Cristina Mamusa de Le Strade del Gusto, sommelier, in una
passeggiata ideale, degustativa a Dolianova. Si assisterà a un piacevole confronto tra tre Cannonau
abbinati a una selezione di formaggi caprini, del buon pane e olio extra vergine d’oliva.
Mercoledì 28 invece, il tema del Salotto enogastronomico sarà “Vini e sapori d’Alta Marmilla”.
Questa volta ai visitatori sarà offerta la possibilità di scoprire i sapori che nascono dall’abbinamento
tra i prodotti della norcineria del Monte Arci e all’antica arte vinaria di Usellus, borgo di origini
romane, incastonato tra i due massicci vulcanici del monte Arci e della Giara di Gesturi. Padrone di
casa sarà Roberto Pisano dell’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Salumi. La
collaborazione con Onas rappresenta un’altra delle novità di questa quarta edizione.
“Bianco rosso e… mare” è il titolo della Degustazione guidata, che si svolgerà giovedì 29 a cura
di Fabrizio Livretti sommelier e relatore ai corsi di formazione della FIS, Fondazione Italiana
Sommelier. Appuntamento giocato in casa visto che saranno di Mogoro, dove si pratica l’arte del
conservare il pescato e i suoi derivati, le eccellenze protagoniste della serata. Terra di vigne che
guardano il mare, saranno dunque gli abbinamenti tra il Cannonau e prodotti tipici della pesca a
stupire gli ospiti.
Ci si sposta in montagna per il Salotto enogastronomico della quarta serata,venerdì 30, dal titolo
“Cannonau di montagna e Presutu di Seulo”: a condurlo Raimondo Mandis, esperto di sapori
sardi della Condotta Slow Food di Cagliari. Questa sarà l’occasione per approfondire la
conoscenza dei prosciutti del Gennargentu, prodotti con la carne di Suino di razza sarda, ultimo
nato tra i presidi sardi Slow Food in abbinamento coi Cannonau d’Ogliastra e Mandrolisai.
A chiudere questa quarta tappa, sabato 30 agosto, sarà il Salotto enogastronomico dedicato
a Gesico, la capitale del gusto in Trexenta, in cui si celebra la partecipatissima festa
gastronomica sarda dedicata alla lumaca. “Gusti lenti e Cannonau”, è il titolo di questo ultimo
appuntamento condotto dal sommelier Fabrizio Livretti, con la sua guida sapiente, offrirà ai
visitatori la possibilità di conoscere le caratteristiche e gli abbinamenti migliori delle produzioni
locali.
Oltre alla FIS Sardegna che affianca Cin Cin Cannonau fin dalla prima edizione, Botteghe in
Piazza che ha ideato e organizza la mostra, si avvale della collaborazione di Slow Food
Cagliari, Campagna Amica Cagliari e Onas Sardegna, con il sostegno di Fondazione
Sardegna e per questa quarta tappa del Comune di Mogoro.
Anche in questa edizione 2024 la mostra Cin Cin Cannoanu si dimostra, come confermano anche
le amministrazioni locali che la ospitano, un importante strumento di promozione turistica del
territorio e delle aziende che fanno parte del suo tessuto produttivo. «Cin Cin Cannonau approda per la prima volta a Mogoro -afferma Alex Cotogno, assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo,
del Comune di Mogoro- in occasione degli eventi collaterali alla 63ª Fiera dell’Artigianato
Artistico della Sardegna, fiore all’occhiello della nostra comunità. Un evento che non celebra solo
il nostro vino, ma anche l’intero patrimonio enogastronomico della nostra terra rappresentando
un’importante opportunità per valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio. Investire nella
promozione dei nostri prodotti enogastronomici significa anche investire nel futuro della nostra
comunità. E se la Fiera rappresenta un bellissimo viaggio all’interno delle eccellenze della nostra
Isola grazie ai nostri artigiani, Cin Cin Cannonau rappresenta un viaggio attraverso sapori e
profumi che raccontano la storia del nostro territorio, promuovendo e sostenendo i prodotti locali e
offrendo al contempo esperienze autentiche ai visitatori».
L’ingresso è libero, per la partecipazione alle serate è necessaria la prenotazione al numero al
numero 338 9169211