L’evento è stato dedicato a Francesca e a tutte le vittime di violenza sulle donne.
A Sennori distribuiti più di tremila calici “di stelle”
SENNORI. Più di tremila calici distribuiti e un grande successo soprattutto dei laboratori esperienziali per un’edizione 2024 dedicata a Francesca e a tutte le vittime di femminicidi e di violenza sulle donne. “Calici di Stelle” a Sennori ha fatto ancora una volta registrare grandi numeri puntando sulle eccellenze del territorio, i vini rinomati e gli straordinari oli d’oliva della Romangia.
La cittadina si è animata con un’atmosfera magica, accogliendo i visitatori giunti per immergersi in un mix irresistibile di musica, piatti tipici, tradizione e convivialità. Sono state molto partecipate sia l’Esposizione Radio storiche a cura dell’Associazione Radio club Corosed esposizione museale Radio d’epoca Mario Fadda, sia la Mostra dell’abito tradizionale di Sennori all’Auditorium Centro culturale.
Ottimo gradimento è stato riservato al laboratorio di ricamo e vestizione del copricapo dell’abito tradizionale di Sennori a cura di Vanna Sassu, e molto seguiti sono stati i laboratori del pane e dell’assemblaggio dei gioielli sardi, quest’ultimo affiancato all’esposizione a cura dell’Atelier Orafo Elia Alessandro Idini. Poi la mostra di Piero Doro e “Vite intrecciate” presentate da Dina e Antonella.
In tanti hanno potuto ammirare le stelle sulla terrazza dei parcheggi di via Brigata Sassari grazie ai due telescopi messi a disposizione dalla Società Astronomica turritana.
Ad accogliere i visitatori all’Isola del moscato c’erano le donne dell’associazione teatrale Il Lentischio, che per un giorno sono diventate consorelle della Confraternita dell’oro della Romangia, e hanno dispensato “pensieri di vino” per tutto il paese. Lungo il percorso hanno servito le loro eccellenze i produttori Giacomo Urgeghe e Nico Loriga, e le cantine Mode, Fara, Ruiu, Agreste Natura, Cantina Sorres, Viticoltori di Romangia, Leo Conti.
«Siamo molto contenti per il risultato ottenuto – ha affermato Elena Cornalis, delegata alla Cutura e componente del Consiglio nazionale dell’associazione Città del vino –. Ovviamente il centro storico non può contenere un numero infinito di visitatori, quindi siamo costretti a restare all’interno di determinati parametri. Abbiamo visto molti turisti arrivati dal continente e dall’estero, e siamo riusciti a mettere in vetrina i produttori e la gastronomia grazie all’impegno delle associazioni religiose».
Grande entusiasmo hanno suscitato le esibizioni delle tre associazioni presenti fin dal momento dell’inaugurazione al fianco del sindaco Nicola Sassu: il Coro polifonico Città di Sennori, Sos femineddos e non ultimi i Gigantes, maschere carnevalesche nate di recente ma straordinariamente affascinanti. Al taglio del nastro erano presenti inoltre il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas, la sindaca Castelsardo, Maria Lucia Tirotto, il primo cittadino di Nulvi, Antonello Cubaiu, e quello di Osilo, Giovanni Ligios. Presente anche il vicepresidente del Consiglio regionale Aldo Salaris e il comandante della Compagnia Carabinieri di Porto Torres, Lorenzo Mochi.
Tutti i componenti dell’organizzazione hanno indossato una maglietta che riporta il disegno di una donna in costume sennorese con la scritta “Lei è Francesca”, un segnale importante contro il femminicidio e ogni forma di violenza contro le donne. Visto il gran numero di richieste pervenute, si è deciso di mettere in vendita le magliette per destinare il ricavato in beneficenza al 1522 o a una comunità che accoglie vittime di violenza.