L’importante accordo di collaborazione e di referente è stato siglato ieri a Sassari tra il Parlamentare Europeo On. Marco Falcone e il Centro Studi Agricoli rappresentato dal Presidente Tore Piana. L’accordo prevede una importante collaborazione su tutte le tematiche che riguardano l’agricoltura e l’allevamento in Sardegna di competenza dell’Unione Europea, che come sappiamo viene rappresentata dalla PAC ( Politica Agricola Comune) le cui norme e i finanziamenti vengono stabiliti a livello Europeo). Avere un rappresentante Europeo che si interessi delle problematiche agricole della Sardegna e sia di riferimento al Centro Studi Agricoli è per noi un risultato di straordinaria portata, che ci da la forza per occuparci sempre più e meglio delle problematiche agricole Sarde, afferma Tore Piana, lo consideriamo un risultato straordinario, anche perché lo vogliamo ricordare la maggior parte delle regole sull’agricoltura e allevamento Sardo vengono decise in Europa. L’accordo è stato siglato ieri a Sassari durante un incontro con l’On. Falcone che lo vogliamo ricordare è stato eletto nelle liste di Forza Italia ed è Assessore al Bilancio della Regione Sicilia. Questo accordo, è importante anche perché oltre a darci l’opportunità di rappresentare direttamente a Bruxelles le istanze del mondo agricolo Sardo apre a una fattiva collaborazione fra le due Isole Sardegna e Sicilia sulle problematiche e il confronto nel campo agricolo. Sono molto soddisfatto poter dare il mio contributo alle tematiche agricole Sarde, dichiara L’On. Falcone anche perché essendo il collegio elettorale unico Sicilia Sardegna è doveroso che mi occupi della Sardegna, con l’Associazione Centro studi Agricoli e il suo presidente Tore Piana,ho aperto a questa collaborazione ben volentieri che porterà sicuri benefici al mondo agricolo Sardo, mi metto a disposizione per quanto potrò fare nel mio mandato da parlamentare Europeo ed in particolare sulle tematiche agricole. Come prima azione mi interesserò di favorire una revisione delle regole sulla PAC che per la Sardegna sono state penalizzanti, come l’esclusione dagli aiuti dell’Eco Schema 1 titolo 2 del comparto Ovi Caprino e di alcune norme troppo stringenti che anziché diminuire la burocrazia la hanno aumentata, conclude l’On. Falcone
