Le Belle Sere, infatti, è una rassegna di spettacolo dal vivo pensata per il quartiere Tuscolano Sud e zone limitrofe (Mandrione, Quadraro, etc.) e, dunque, inserita un ambiente non particolarmente difficile ma raramente integrato nella proposta culturale cittadina, nel quale sono comunque evidenti alcune criticità sociali.
Villa Lais è un parco pubblico che si trova in una zona dove, fino agli anni ’50, sorgevano vigne e campi coltivati e che, per molti anni, ha rappresentato una sorta di confine fra situazioni di degrado (come il Mandrione o Casilino ora, in parte, riqualificate).
In questo panorama, Villa Lais si pone come una cerniera fra il centro e la periferia e rappresenta un valido nucleo sociale, culturale e ambientale (il patrimonio arboreo è davvero interessante) e anche un laboratorio di sperimentazione culturale e sociale.
La manifestazione è dedicata al territorio e a chi ne abita la quotidianità e si propone essere un punto di incontro, di suscitare interesse, confronto, passione, condivisione, nonché di offrire confronti originali con altri linguaggi culturali, di socializzazione e aggregazione territoriale.
Spettacoli teatrali e di danza, musica, attività laboratoriali aperte a tutte le fasce di età, animazioni per ragazzi, libri, alle visite guidate, agli incontri sulle necessità civili e sociali del territorio, animeranno per sei giorni – dal 3 all’8 settembre 2024 – l’anfiteatro, la serra e il giardino di Villa Lais creando relazioni e connessioni inedite, comprese quelle che vedranno gli abitanti proporre le proprie iniziative e partecipare alle attività laboratoriali di formazione, e a quelle di animazione e incontro con il quartiere.
“Con questa rassegna – dice il direttore artistico Ivan Vincenzo Cozzi – faremo quello a cui ci dedichiamo da sempre: offrire scoperte, nuovi punti di vista, proposte inconsuete, contenuti emozionali, attività che possano creare momenti di aggregazione e partecipazione attiva degli abitanti e del pubblico”.