Alghero, 2 agosto 2024 – “E’ imbarazzante la giustificazione prodotta dall’Assessore ai trasporti Manca che mostra di non conoscere le procedure e le prerogative che competono alla regione e nello specifico poste in capo al suo assessorato, che ha preminenti funzioni regolatorie attive e non solo di presa d’atto passiva delle decisioni delle compagnie” – dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna – “Da una parte sembra giustificare e condividere la decisione del vettore per riduzione dei passeggeri, escludendo quindi qualsiasi responsabilità della precedente Giunta, dall’altra scarica la responsabilità sulla Giunta Solinas, dimostrando però, a questo punto, di avere poca dimestichezza con le procedure che le competono”.
“Nello specifico, ogni modifica della frequenza dei voli operati in regime di continuità territoriale, in aumento e diminuzione rispetto al contratto di servizio, deve essere preventivamente definita in sede di Comitato paritetico, la cui competenza di convocazione è in capo all’assessore dei trasporti su delega del Presidente della Regione” – continua Pais – “E proprio in tale occasione che si esprimono la forza e l’autorevolezza della Regione, capace di mettere in campo azioni che impediscano modifiche che possono danneggiare l’utenza sarda e in generale la capacità di trasporto dell’Isola, anche per i risvolti negativi di carattere economico”.
“L’assessore, una volta avuta la comunicazione dell’intenzione di ridurre i voli da parte del vettore, proprio nel mese di maggior afflusso, avrebbe dovuto convocare la compagnia in sede di Comitato paritetico e verificare le ragioni poste a fondamento di tale intenzione. Il non averlo fatto dimostra poca attenzione o poca dimestichezza relativamente alla gestione di un tema così delicato per i sardi, e non solo, qual è quello dei trasporti”.
“Se poi di tale decisione lo stesso assessore non ha avuto preventiva notizia, ciò risulta essere ancora più grave, perché rappresenta la dimostrazione plastica della poca considerazione che una compagnia che gestisce un servizio pubblico essenziale ha dei rappresentanti della Regione” – conclude Michele Pais – “Pertanto si smetta di accusare il precedente governo regionale e si cominci finalmente a lavorare, assumendosi le responsabilità e ponendo in essere le azioni che derivano dal ruolo.
Il tempo dello scaricabarile è terminato!”