Cagliari, 29 agosto 2024 – Tre appuntamenti dedicati alla letteratura e poesia sull’asse Seneghe-Selargius: nascono dall’inedito gemellaggio tra il festival letterario Anderas e ilCabudanne de sos poetas, in corso a Seneghe.
Sarà proprio il centro oristanese ad ospitare il primo dei tre incontri tra le due rassegne che celebrano la cultura e l’identità sarda: venerdi 30 agosto, alla Domo de sa Poesia (via Roma 22), verrà presentato il libro ‘Jump‘ (ed. Maestrale), dello scrittore nuorese Angelo Mazza. Protagonista del romanzo è Filomeno, giovane promessa dell’atletica, che accompagna il lettore nella sua storia familiare, nel rapporto con il padre, negli accadimenti del presente e nei ricordi del passato. A dialogare con l’autore ci sarà Duilio Caocci, inizio alle 19.
Anderas e Cabudanne De Sos Poetas: tre appuntamenti tra Seneghe e Selargius nel gemellaggio tra i due festival letterari
Lunedi 2 settembre si terrà, invece, nel complesso monumentale di San Giuliano (via San Nicolò 35) a Selargius il secondo incontro-scambio tra i due festival, con la presentazione del libro ‘Romanzo popolare – Come i promessi sposi hanno fatto l’Italia‘ (ed. Laterza) del professor Roberto Bizzocchi: una riflessione su Alessandro Manzoni e sul peso suo e del cattolicesimo nell’identità nazionale. A dialogare con l’autore ci sarà Raimondo Cubeddu, inizio alle 18.30.
Si torna nell’oristanese il giorno dopo, martedì 3 settembre, con la grandezza della poesia di Nicola Crocetti, grecista, editore, traduttore dei principali poeti ellenici contemporanei. Alle 19.30, nei giardini Sa Prentza de Murone, Crocetti dialogherà con Duilio Caocci partendo dalla sua eccezionale opera ‘Dimmi un verso anima mia – Antologia della poesia universale’, 1200 pagine che partono dal caos primordiale della letteratura indiana antica per arrivare ai poeti contemporanei di tutto il mondo. Ad accompagnare Crosetti e Caocci ci sarà la poetessa Anna Cristina Serra con ‘Terra, lingua, poiesis’, letture e traduzioni in lingua sarda di brani tratti da ‘Odissea’, di Nikos Kazantzakis.