partecipato, al Satyrus di Roma, insieme alla nota pittrice e astrologa
Rita Belpasso, all’ormai storica kermesse ideata da Gino Foglia
Roma, 10 agosto 2024 – C’erano una volta le estati romane, con una
girandola di memorabili eventi mondani e culturali da consegnare senza
margini di dubbio agli annali della storia del divertimento capitolino.
A campeggiare sul proscenio imprenditoriale erano nomi autorevoli come
Giancarlo Bornigia, Antonio Caruzzi, Antonio e Luciano Flamini, Fabiano
Lofaro. Le pubbliche relazioni erano affidati a pr del calibro di
Antonella Martini, Laura Melidoni o Angelo Ciccio Nizzo. I più
gettonati templi della notte, il Gilda, il Ciak, il Follia o l’Alien,
dopo aver regalato alle cronache il meglio del jet-set internazionale
durante la stagione invernale, chiudevano i battenti durante i mesi
estivi per trasferirsi in location più idonee a soddisfare le esigenze
del popolo della notte sotto il cielo stellato del periodo più caldo
dell’anno. E così l’esercito dei nottambuli deviava il suo canonico
percorso e prendeva d’assalto il Gilda on The Beach, il Tattoo o il Ciak
2 Mare, dove tra party mondani e iniziative culturali, alla presenza dei
volti più noti del mondo dello spettacolo, della cultura e della
politica si scriveva la storia. Suggestive note amarcord, che fanno
vibrare ancora le corde emozionali di chi ha vissuto quell’epoca, quando
le ripescano sui percorsi della memoria. Un connubio solido e vincente
tra imprenditori e pierre di prestigio, i quali affidavano la
veicolazione delle notizie a un plotone di giornalisti e fotografi, i
quali curavano con tutti i crismi le pubblicazioni su giornali e riviste
patinate. I professionisti della penna e quelli dei flash a raffica,
nonché gli uffici stampa dei locali, quelli veri e non gli improbabili
surrogati che spesso si improvvisano oggi, erano pochi e lavoravano con
grande professionalità. Ma soprattutto con grande rispetto e
collaborazione reciproca. Mai nessuno si sarebbe sognato di indicare il
migliore. Erano tutti numeri uno. Gabriella Sassone, Anna Mascia,
Salvatore Taverna, Antonello De Pierro, Lucio Cillis, Daniela
Mastromattei, Cecilia Cirinei, Claudio Marincola tra i giornalisti. Tra
gli uffici stampa basta citare il nome di Benedetta Lignani Marchesani.
Nella nutrita squadra dei fotografi campeggiavano il compianto Luciano
Di Bacco, recentemente scomparso, Giancarlo Sirolesi, Slim, Umberto e
Mario PIzzi, Luigi Giordani, Maurizio Romani, Tony Menicucci.
Antonello De Pierro, uno dei più noti giornalisti di cronaca mondana
dell’epoca, passato, durante la sua evoluzione carrieristica, alla
direzione di Radio Roma, del portale d’informazione Italymedia.it e di
molte altre testate, prima di ricoprire cari incarichi di capo ufficio
stampa in ambito politico, è attualmente anche presidente del movimento
politico Italia dei Diritti – De Pierro, che annovera decine di eletti
nelle istituzioni locali. E proprio in questa veste è da sempre
impegnato nel sostegno dei diritti dei corpi collettivi, ma anche della
cultura e dell’imprenditoria, che considera il motore pulsante del
Paese. Quest’estate ha catapultato la sua attenzione sui locali di
intrattenimento notturno, essendosi mostrato già da qualche tempo
critico sul nuovo modo gestionale delle attività notturne, riscontrando
un vistoso decadimento organizzativo rispetto al passato. E se qualcuno
crede che il divertimento, dei giovani e non, in un momento storico come
quello attuale, sia di poco rilievo, De Pierro rispedisce prontamente al
mittente tale assunto concettuale. Il nostro parenchima sociale sta
attraversando una crisi profonda, anche sotto il profilo dell’identità
e degli equilibri generazionali e gli imprenditori del divertimentificio
sono chiamati a una grande prova di responsabilità verso i corpi
collettivi. E se le formule dei locali più trend del passato
difficilmente potranno essere riproposte urge, secondo il giornalista,
una rivisitazione organizzativa. C’erano locali che in passato usavano
gli stessi criteri odierni nella gestione delle serate, ma non
rientravano nell’elite rappresentata dal Gilda, dal Follia, dal Ciak,
dall’Alien ed erano relegati a un’etichetta di serie B. Oggi si assiste
a un appiattimento quasi omogeneo su quegli standard, trascinando la
Capitale in una dimensione sempre più provinciale. Serve l’impegno di
tutti e anche la politica dovrebbe dare il suo contributo, ma latita da
lungo tenpo. E’ arduo per gli imprenditori sostenere investimenti come
quelli a cui eravamo abituati in passato, ma non possiamo nemmeno
rassegnarci a vedere Roma morire anche sotto il profilo della vita
notturna, che era il suo fiore all’occhiello. De Pierro, ancorché molto
impegnato su vari fronti, ha annunciato da tempo di voler accendere i
riflettori sull’organizzazione delle serate d’intrattenimento, spesso
affidate a improvvisati “portatori di qualche unità umana”, dichiarando
di voler esercitare un attento diritto di critica, con la tessitura di
sperticate lodi nei confronti dei locali più virtuosi e una valutazione
negativa, anche feroce, per chi fa registrare serate sotto tono, specie
se affidate a personaggi senza alcuna professionalità, come spesso
accade. Se una volta, per attirare folle oceaniche il Gilda organizzava
il compleanno dei volti noti più in auge e al Follia faceva tappa fissa
ogni divo d’Oltreoceano di passaggio nella Capitale, oggi si organizzano
sfilate di pseudostilisti di quartiere e si affida la conduzione a
fruttivendoli che si dilettano al microfono. Da circa 2 mesi De Pierro
ha acceso i riflettori su vari eventi, ma non ha riscontrato elementi
degli di nota.
L’altra sera nel suo tour capitolino ha fatto tappa al Satyrus, su
invito del noto promoter Gino Foglia, e qui la musica è cambiata. E non
può essere un caso che il locale sia riconducibile a Marco Bornigia,
figlio del celebre Giancarlo e storico patron dell’Alien.
Qui, sotto il cielo stellato di una calda serata capitolina, si è
svolto l’evento “Sognando alla luna”, dedicato alla moda e allo
spettacolo. Sul palco è stata una brava Francesca Rasi, designata per
la conduzione, a presentare magistralmente tutti gli ospiti che si sono
succeduti. Dalla sfilata degli splendidi abiti, indossati da modelle
incantevoli, della stilista russa Helen Romanova, alle premiazioni
dell’ambasciatore bulgaro Todor Stayanov e della giornalista Laura
Squizzato, quest’ultima premiata proprio dall’anfitrione Foglia, alle
esibizioni musicali di Pierluigi Celico, Frank Amore e Aax Donnel, al
secolo Aurelio Donninelli, voce dello storico gruppo dance Traks,
artista che vanta la vittoria di ben 2 dischi d’oro.
L’arrivo di De Pierro, quando il parterre era già tutto al completo e
la Rasi aveva appena pronunciato la prima frase al microfono, non è
passato inosservato.
Giunto in compagnia della nota pittrice, scultrice e astrologa Rita
Belpasso è stato immediatamente subissato dalle raffiche dei flash dei
fotografi presenti. I due, già immortalati più volte in passato, sono
stati da molti indicati come la coppia capitolina dell’estate, anche se
gli interessati si sono sempre affrettati a smentire, dichiarando di
essere legati solo da una profonda amicizia. Il giornalista e politico,
più volte al centro di fatti di cronaca e di polemiche negli ultimi
anni, dall’aggressione subita ad opera del boss mafioso Armando Spada,
ai numerosi insulti e minacce ricevuti durante il periodo della
pandemia, alle critiche rivolte al calciatore della Roma Nicola
Zalewski, con conseguenti minacce, che lo costrinsero a recarsi sotto
scorta, attivata nella circostanza, a un evento in cui era presente il
giovane polacco, fino all’attacco a social unificati rivoltogli dal
leader della Lega Matteo Salvini in merito a un post da lui pubblicato
in difesa del virologo Roberto Burioni, è stato inondato da un
profluvio di scatti nel corso della serata, che ha definito senza mezzi
termini la migliore di tutta l’estate romana, facendo i complimenti
all’indefesso organizzatore Foglia, ringraziandolo per l’invito,
dichiarandosi felice peraltro di aver incontrato tanti amici.
In particolar modo ad essere immortalati con lui sono stati la showgirl
e attrice brasiliana Lilian Ramos, regina delle riviste patinate di
qualche anno fa, la Miss Italia sorda Elisabeta Viaggi, la conturbante
influencer Donatella Zaccagnini Romito, la modella e conduttrice Anna
Nori e il tuttologo della Tv Giovanni Roberti, questi ultimi legati a De
Pierro anche da collaborazioni professionali.
A completare l’elenco degli ospiti Tiziana Scardala, una delle donne
più affascinanti presenti, il prefetto Fulvio Rocco De Marinis, il
principe Guglielmo Giovanelli, la principessa e stilista Conny
Caracciolo, la stilista Eleonora Altamore, il violinista Gaspare
Maniscalco, l’attore Gianni Franco, Lea Ferreira, Jolanda Gurreri, ed
Emanuela Mari.