Buona la prima per Stintino Wine Festival
Buona la prima per Stintino Wine Festival, Oggi serata conclusiva “Alle Cantine” di Pozzo San Nicola
Buona la prima per Stintino Wine Festival
Protagonisti i vini di sette cantine del Nord Ovest Sardegna. Alle 18 un convegno sull’abbinamento vini e cibo e sull’importanza della provenienza dei prodotti Doc, Docg e Dop. Chiuderà la musica di Beppe Dettori e DJ set
Stintino – Buona la prima per Stintino Wine Festival, la manifestazione che – nelle intenzioni degli organizzatori di Tenute Stintino e Alle Cantine – vuole essere insieme una festa del vino e un tributo alla passione e alla dedizione dei produttori locali del Nord Ovest Sardegna. Oggi – sempre Alle Cantine di Pozzo San Nicola – dalle 18 la giornata conclusiva.
La serata d’apertura di ieri (23 agosto) ha colto subito nel segno e non soltanto per l’altaaffluenza di pubblico: quasi 1000 i bicchieri distribuiti e oltre 2.500 le degustazioni di vini.
Il dibattito, che ha dato il via alla manifestazione, ha ricordato lo spirito dell’evento che vuole rappresenta un’occasione per celebrare l’eccellenza dei vini sardi, offrendo ai visitatori l’opportunità di degustare i vini unici del territorio e di scoprire, dietro ogni bottiglia, le storie anche delle singole cantine.
Sono sette quelle che stanno partecipando a questa prima edizione: Tenute Stintino, Cherchi, Delogu, Confraternita del Moscato, Rossini, Tenuta delle Nereidi e Ledà.
È stato Gian Mario Tosi, presidente della Confraternita del Moscato (Sorso-Sennori) che ha moderato il dibattito, a far presente l’importanza della manifestazione organizzata a Pozzo San Nicola che ha l’obiettivo di coinvolgere il territorio del Nord Ovest Sardegna – da Stintino a Valledoria – e valorizzare le cantine e i loro prodotti.
Dopo i saluti della sindaca di Stintino, Rita Vallebella, che ha ricordato come il territorio di Pozzo San Nicola sia votato alla coltura della vite e come l’attività imprenditoriale portata avanti alle Tenute Stintino e Alle Cantine possa avere una ricaduta e componente preziosa per Stintino, è stata la giornalista Ilaria Guidantoni a condurre il pubblico in un viaggio dedicato alle tecniche della degustazione. Tra bicchieri, impugnature corrette, caratteristiche dei vini la giornalista fiorentina ha sottolineato come la degustazione sia un’arte soggettiva che, come in una poesia, permette di raccontare con parole proprie sensazioni diverse. A parlare di terroir del Nord Ovest Sardegna è stato Antonio Nieddu della delegazione Onav Sassari-Alghero.
I vini quindi sono stati i veri protagonisti dell’evento: Vermentino di Sardegna e Vermentino di Gallura, quindi Cannonau e Cannonau rosato e ancora Moscati e Cagnulari.
Attori principali non soltanto negli speech degli esperti che hanno aperto la serata, ma anche negli stand delle cantine in mostra, nei bicchieri distribuiti sul piazzale di Alle Cantine (strada provinciale 34 che Pozzo San Nicola conduce a Stintino), nei palati del pubblico.
I vini hanno accompagnato le degustazioni di prodotti locali come taglieri di salumi e formaggi quindi piatti di gnocchetti sardi al sugo di cinghiale e portate di porcetto arrosto cucinato alla brace e servito caldo. A chiudere la serata di ieri è stata la musica della band Zeppara, con i classici della musica sassarese.
Oggi si replica. Stintino Wine Festival si aprirà sempre con l’incontro con gli esperti. Alle 18 tornerà la giornalista Ilaria Guidantoni che, questa volta, parlerà degli abbinamenti vino e cibo. Alle 18.45 sarà la volta di Paolo Govoni già presidente e commissario straordinario della Camera di commercio di Ferrara, attualmente vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna. A lui il compito di spiegare l’importanza della provenienza dei prodotti DOC & DOCG e DOP.
A salutare la prima edizione sarà la musica dell’artista di casa lo stintinese Beppe Dettori. In programma anche Dj set, che creeranno il sottofondo ideale per una serata dedicata al gusto e al divertimento.