Concorso pubblico per ENTI LOCALI: chi è l’Agenzia per l’Italia digitale?
L’Agenzia per l’Italia digitale ha il compito di promuovere l’innovazione digitale e l’utilizzo delle tecnologie digitali, rispettando i principi su cui si fonda l’attività amministrativa: legalità, imparzialità, trasparenza e i criteri di efficacia, efficienza, economicità, collaborando costantemente con le istituzioni dell’Unione europea.
L’Agenzia per l’Italia digitale deve attuare gli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, in coerenza con gli indirizzi del Presidente del Consiglio o del ministro delegato e dall’agenda digitale europea.
L’Agenda digitale è un documento che presenta un carattere strategico e programmatico. Definisce le strategie di sviluppo, la crescita ed l’innovazione delle tecnologie digitale sia a livello nazionale che locale.
Per attuare l’Agenda digitale italiana occorre il coordinamento di molteplici azioni in capo alla pubblica amministrazione, alle imprese e alla società in generale, spesso restia all’utilizzo delle tecnologie.
La definizione dell’Agenza per l’Italia digitale è inserita all’interno del Codice dell’Amministrazione Digitale attraverso il decreto legislativo 82 del 2005.
Il Codice dell’Amministrazione Digitale serve a garantire, in materia di erogazione di servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, il diritto di accesso dei cittadini e delle imprese ai dati, documenti e servizi di loro interesse in modalità digitale, nonché la semplificazione dell’accesso ai servizi alla persona, riducendo la necessità di un accesso fisico agli uffici pubblici.
Fondamentale è la figura del difensore civico digitale per rendere effettiva l’informatizzazione. Esso è previsto dall’articolo 17 del CAD, che sancisce di designare un responsabile presso ciascun ufficio che svolga le funzioni di difensore civico digitale. I cittadini, ma anche le imprese possono inviare segnalazioni e reclami relativi ad ogni presunta violazione del codice o di altra norma in materia di digitalizzazione.
Baccoli Simona.