Daniel Lumera, Matteo Saudino, Bachisio Bandinu e Matteo Porru tra gli ospiti venerdì 23 agosto a Oristano e Mandriola del Propagazioni Festival
A partire dalle 21 al chiostro dell’Hospitalis appuntamento con il biologo naturalista che presenterà “Come se tutto fosse un miracolo” e a seguire con i due autori sardi e il loro “Domani è un altro mondo”. In mattinata il noto divulgatore presenterà “Star Wars e la filosofia”, per un programma che sarà completato ad Arborea da Elisa Pilia e il suo “La ragazza del vetro”
Una giornata ricchissima di appuntamenti, che culminerà alle 21 a Oristano con gli incontri con Daniel Lumera prima e Bachisio Bandinu e Matteo Porru poi, ma che si aprirà alle 11.30 a Mandriola con Matteo Saudino e proseguirà alle 18.30 alla comunità “Il Samaritano” di Arborea con la scrittrice Elisa Pilia. Venerdì 23 agosto appuntamento con la quarta e penultima giornata del “Propagazioni Festival”, una manifestazione che, organizzata dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini, quest’anno si interroga sul tema “Messaggi dal futuro”.
Biologo naturalista, research fellow in sociologia dei processi culturali e comunicativi, Daniel Lumera è un riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione. Già autore di numerosi best seller come “Ventuno giorni per rinascere” e “28 respiri per cambiare vita”, a partire dalle 21 nel chiostro dell’Hospitalis, in dialogo con Roberta Muscas, presenterà il suo ultimo libro “Come se tutto fosse un miracolo”, edito da Mondadori. Pagine che invitano a riconquistare leggerezza, felicità e meraviglia.
Dopo il monologo “Ex…” scritto e interpretato da Santina Raschiotti, la serata all’Hospitalis proseguirà con Bachisio Bandinu e Matteo Porru che in dialogo con Alberto Urgu presenteranno il loro libro “Domani è un altro mondo. Dieci domande per la Sardegna che verrà”, edito da Il Maestrale e dedicato alle sfide della contemporaneità che la Sardegna è chiamata ad affrontare. Due generazioni a confronto, due intellettuali che si interrogano sul futuro della loro terra. Un ottantenne e un ventenne che scrutano il domani dell’isola, per chiedersi cosa augurare a un sardo che deve ancora venire al mondo.
Dopo l’annullamento per cause di forza maggiore della presentazione del romanzo “Mantene s’odiu”, prevista alle 9.30 all’Hotel Mistral 2 di Oristano, la giornata di venerdì 23 si aprirà alle 11.30 alla biblioteca comunale di Mandriola conuno degli appuntamenti più attesi del festival. Matteo Saudino (uno dei divulgatori più conosciuti in Italia), intervistato da Federica Pau presenterà infatti “Star Wars e la filosofia”, un libro edito da Vallardi in cui, attraverso i personaggi della nota saga cinematografica, vengono spiegati alcuni dei concetti filosofici più importanti, come tempo, essere, spazio, etica e ontologia. Professore, attivista, youtuber e scrittore, da vent’anni insegna filosofia e storia nei licei di Torino ed è l’ideatore del popolare canale BarbaSophia, che conta oltre 310 mila iscritti e 45 milioni di visualizzazioni, è autore del podcast “Pensiero stupendo” e coautore del manuale scolastico “Prima filosofare”.
Il programma di Propagazioni propone anche un appuntamento pomeridiano con una giovane autrice sarda e il suo convincente debutto. Alle 18.30 alla comunità “il Samaritano” di Arborea, in dialogo con Francesca Spanu, Elisa Pilia presenta il romanzo “La bambina del vetro” edito da Il Maestrale, in un incontro organizzato in collaborazione con il Festival del Monreale.
Sono sette appuntamenti animeranno invece l’ultima giornata del festival, sabato 24 agosto. Il via alle 9.30all’Hotel Mistral 2 di Oristano con la presentazione del romanzo di Daniele Manca “L’alba è già passata”. L’incontro, moderato da Franca Mugittu, sarà arricchito dal reading di Paolo Vanacore.
Saranno invece due i momenti che chiuderanno la parte del festival ospitata alla biblioteca comunale di Mandriola e dedicata ai più piccoli. Protagonisti saranno Alfonso Cuccurullo e Matteo Razzini che alle 9.30proporranno un momento di formazione dedicato a bibliotecari, operatori e genitori dal titolo “Il corpo della voce”, mentre alle 11.45 porteranno in scena lo spettacolo per famiglie “Se fossi te non sarei me”.
Alle 18.30 la comunità “Il Samaritano” di Arborea ospiterà uno dei momenti più attesi del festival. “Riconciliare, ristorare, ricominciare” è il titolo dell’incontro sul tema della giustizia riparativa che vedrà protagonisti Agnese Moro (figlia del leader democristiano Aldo Moro, rapito e ucciso dalle Brigate Rosse) e l’ex Br Franco Bonisoli che fece parte del commando in via Fani. In dialogo con Pino Tilocca, Moro e Bonisoli racconteranno il loro percorso di riconciliazione, sollecitati anche dal reading dell’attore Elio Turno Arthemalle.
Preceduto alle 21 da una brindisi finale a cura di Birra Nugoresa, il programma dell’ultima serata all’Hospitalis di Oristano prevede due appuntamenti. “La Sardegna tra memoria e avvenire” è il titolo del dibattito conclusivo che, moderato da Vito Biolchini, vedrà la partecipazione di Silvano Tagliagambe (suo il recente “Il Mediterraneo dentro”), Aide Esu (autrice di “Violare gli spazi: militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale”) e Vittorio Pelligra (“La cura delle radici”).
La chiusura della terza edizione del Propagazioni Festival sarà invece affidata alla musica della cantautrice Claudia Aru che presenterà il suo nuovo spettacolo “Femines: feminas e omines impari”, accompagnata da Simone Sassu al piano ed Emanuele La Barbera al contrabbasso.
Organizzato dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini, il Festival Propagazioni è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, l’assessorato allo Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna, i comuni di Oristano e San Vero Milis, la Fondazione Oristano, la comunità “Il Samaritano” di Arborea, il Mistral 2 Hotel di Oristano e la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza.
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