La denuncia dell’USB Sanità: ARNAS Brotzu, Basta con il gioco delle tre carte
La denuncia dell’USB Sanità: ARNAS Brotzu, Basta con il gioco delle tre carte, dove sono finite le fasce economiche e le somme consolidate a conguaglio per il pagamento della produttività ? Si chiarisca inoltre il ruolo di diversi infermieri utilizzati come personale amministrativo.
Dopo molteplici rivendicazioni da parte dell’USB Sanità, dopo circa 8 mesi di gestazione viene finalmente partorita la delibera delle fasce assegnate a partire da Gennaio 2023. Da una attenta lettura del documento, l’entusiasmo iniziale viene smarrito scorrendo il grafico dei beneficiari dei differenziali economici. USB Sanità si domanda: ma è un brutto sogno o un incubo? Non è possibile che non si è riusciti a garantire ad almeno il 50 per cento di ogni categoria professionale una progressione economica.
USB Sanità la DEBACLE l’aveva già annunciata a novembre del 2023, dopo la sottoscrizione dell’accordo da parte dei soliti sindacati che esultanti avevano rivendicato una vittoria. Rivelatasi come avevamo annunciato una completa sconfitta e una presa per i fondelli per le lavoratrici e lavoratori.
Oltre il danno anche la beffa. Come se non bastassero i carichi di lavoro sempre più stremanti e le dotazioni organiche ridotte all’osso, ogni anno è sempre la stessa storia : meno salario accessorio per incrementare economicamente i turni notturni, le pronte disponibilità, le fasce e la produttività.
Precisa il sindacato, Oramai è noto a livello Nazionale che per gli accordi sottoscritti ogni anno al ribasso all’interno dell’Azienda Ospedaliera più importante della Sardegna, infermieri, OSS, ostetriche, tecnici di radiologia, ausiliari, operatori tecnici e amministrativi
risultano i meno pagati di tutta l’isola. Una situazione vergognosa e irreale.
Oltre ad essere spettatori di un film già visto, sembra di assistere al gioco delle tre carte. Per questo motivo la domanda sorge spontanea: dove sono finite le fasce economiche (DEP) e le somme consolidate a conguaglio per il pagamento della produttività?
È tempo di conoscere i fatti reali e avere immediate risposte. Chi ha responsabilità, la formazione e la competenza, chiarisca e quantifichi le risorse economiche che sono state utilizzate per remunerare le fasce e illustri come sono state ripartite le misere quote dei beneficiari di ogni area professionale. In aggiunta porti a conoscenza degli importi da ridistribuire a conguaglio per il pagamento della produttività e il metodo di ripartizione che deve essere esclusivamente a saldo.
Inoltre rimangono da verificare e chiarire diversi aspetti organizzativi che porteremo all’attenzione delle autorità, considerato che diverse segnalazioni ci rendono noto che alcuni infermieri e altro personale del ruolo sanitario, vuole il caso alcuni nominati dirigenti sindacali, sono stati trasferiti e svolgono verosimilmente attività e compiti prettamente amministrativi, contestualmente gravando sulla dotazione organica del personale del ruolo sanitario con un evidente pregiudizio per i reparti di degenza.
USB Sanità con le proprie RSU, come ha sottolineato nel documento inviato alla Direzione Generale e al Direttore del personale e contestualmente inviato all’assessore alla Sanità, senza un immediato riscontro, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del Comparto (oltre 3000) non esiterà a mettere in atto ogni iniziativa, compreso lo stato di agitazione e lo sciopero.
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