Dichiarazione Consigliere regionale Antonello Peru Comunità energetiche
– La costituzione delle comunità energetiche rappresenta un tassello fondamentale nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile e autonomo. Questa è l’unica alternativa valida affinché la Sardegna possa rendersi indipendente dalle influenze esterne, garantendo un futuro energetico sicuro e sostenibile per tutti i sardi.
In questa direzione si muove l’emendamento da trenta milioni di euro, che si aggiunge ai 70 milioni già stanziati nella precedente legislatura. L’emendamento, di cui sono primo firmatario insieme ai colleghi Tunis e Urpi del gruppo Sardegna al Centro 20Venti, anticipa l’imminente proposta di legge sulle comunità energetiche, che riteniamo essere la chiave per l’indipendenza energetica della Sardegna.
Nel mio intervento in aula, ho sottolineato come questo sia il modo più efficace per mettere un freno alle azioni esterne e garantire alla Sardegna e ai sardi l’autonomia nella produzione e nell’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili. La proposta di legge mira a riconoscere la rilevanza e la strategicità delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), ponendo in campo azioni concrete per sostenerle e favorirne la diffusione.
Attraverso forme di cooperazione e azionariato tra enti pubblici e privati, vogliamo contribuire alla produzione e all’autoconsumo di energia rinnovabile. Questo approccio non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma rafforza anche il tessuto economico locale, creando opportunità di sviluppo e occupazione per la comunità sarda.
Siamo convinti che le comunità energetiche siano la risposta alle sfide energetiche del futuro.