La piattaforma Lexroom.ai, startup per la ricerca legale nata nel contesto del venture builder di Vento, ha messo a punto il nuovo modulo dedicato al diritto civile che permette agli studi legali e ai singoli professionisti di ottenere, grazie all’utilizzo dell’IA generativa, semilavorati di parere o una risposta pragmatica per guadagnare tempo prezioso per attività a valore aggiunto. La piattaforma fa risparmiare al 67% degli avvocati 3+ ore alla settimana, con il 33% dei professionisti che risparmia 5+ ore.
Milano, agosto 2024 – Secondo l’VIII Rapporto CENSIS[1] sull’avvocatura, l’intelligenza artificiale è percepita dagli avvocati come un’opportunità piuttosto che una minaccia: il 58,7% dei professionisti vede di buon grado l’adozione di queste tecnologie nel proprio settore, in quanto non si tratta più di un’opzione, ma di una vera e propria necessità per rimanere competitivi sul mercato.In un Paese come l’Italia che, a livello europeo[2], registra la più elevata densità di avvocati rapportata alla popolazione, con 41 professionisti ogni 100.000 abitanti, di cui il 66%[3] di soli esperti di diritto civile, l’adozione di sistemi intelligenti risulta ormai necessaria, non solo per snellire le procedure burocratiche che da sempre caratterizzano questo settore, ma anche per supportare il lavoro di migliaia di professionisti che devono garantire un’elevata qualità dei propri servizi.
In questo contesto Lexroom.ai, piattaforma a base di intelligenza artificiale generativa che semplifica la ricerca legale, ha sviluppato un nuovo modulo dedicato al diritto civile, in ottica di semplificare l’individuazione delle fonti normative e giurisprudenziali e la stesura di pareri legali.
L’avvento della digitalizzazione in particolare nel settore legale civile rappresenta un avanzamento significativo per il nostro Paese: l’evoluzione telematica del processo civile e la riforma dello scorso marzo 2023 sono il sintomo del fatto che uno dei settori rimasti ai margini della transizione digitale ha percepito la necessità di evolversi per rispondere alle esigenze del mercato odierno: celerità, qualità ed efficienza.
L’obiettivo di Lexroom.ai, nata nel 2023 nel contesto del venture builder di Vento (capitolo italiano di Exor Ventures), è quello di permettere agli studi legali di semplificare la ricerca giuridica, risparmiando tempo prezioso e garantendo risposte accurate e aggiornate. Infatti, basta porre dei quesiti giuridici in linguaggio naturale perché la piattaforma generi in pochi secondi un semilavorato di parere o una risposta pragmatica, citando le fonti giuridiche utilizzate.
Inoltre, grazie al nuovo modulo, i professionisti legali potranno accedere ad una base dati trasversale sul diritto civile, contenente i principali codici e la giurisprudenza di riferimento. Lexroom.ai fornisce solo informazioni attinte da data set di fonti istituzionali grazie a un insieme completo di algoritmi di IA generativa avanzati istruiti per evitare le “allucinazioni”, cioè risposte frutto di informazioni inesistenti o non aggiornate tipiche dei sistemi di IA generativa non specializzati.
“La creazione del modulo ad hoc per il diritto civile nasce dalla volontà degli stessi professionisti. Ad oggi ci siamo confrontati con 1000 avvocati e abbiamo potuto constatare che la maggior parte delle richieste di sviluppo e innovazione tecnologica in campo legale arrivavano da civilisti. Abbiamo quindi deciso di arricchire la nostra banca dati per permettere di rispondere alle esigenze di una fetta di mercato che, oltre a costituire la stragrande maggioranza dell’avvocatura italiana, è anche quella che negli ultimi anni ha vissuto maggiori cambiamenti a livello sistemico” – dichiara Paolo Fois, Co-founder e CEO di Lexroom.ai.
“Abbiamo stimato che grazie alla piattaforma il 67% degli avvocati risparmia 3+ ore alla settimana e il 33% addirittura 5+ ore. Il tempo è una risorsa fondamentale, il nostro obiettivo è proprio quello di dare la possibilità ai professionisti di far fruttare quelle ore, che prima sarebbero state consacrate alla ricerca legale, per dedicarsi ad attività a reale valore aggiunto. Con Lexroom.ai puntiamo a targettizzare sempre di più l’offerta, in modo da coprire le necessità di ciascun settore legale e permettere agli avvocati di essere maggiormente efficienti e offrire servizi sempre più innovativi ai clienti” afferma Martina Domenicali, Co-founder e CSO di Lexroom.ai
[1] https://www.censis.it/sites/default/files/downloads/RAPPORTO%20AVVOCATURA%202023%20%282%29.pdf
[2] https://commission.europa.eu/system/files/2022-05/eu_justice_scoreboard_2022.pdf
[3] https://www.censis.it/sites/default/files/downloads/RAPPORTO%20AVVOCATURA%202023%20%282%29.pdf