LIVE2024 è uno spettacolo di musica ricco di suggestioni teatrali. Si tratta di un vero e proprio viaggio suonato, cantato e raccontato attraverso le tematiche delle canzoni di Alessio Ninu: la vita, il tempo (e il suo modo di scorrere non lineare), le contraddizioni, gli opposti, il mare, la luna, l’amore, il dolore, la resilienza, la spiritualità.
Il concerto è composto da uno spettacolo molto articolato, con orchestrali, ballerina e artisti di scena. Uno staff complessivo di 25 persone. Due ore e mezza di musica con archi, fiati, coreografie e proiezioni video-art originali. Dal rock alla sperimentazione, dal pop sofisticato al jazz. Sul palco con Alessio Ninu (voce, chitarra, tastiere, flauto, armonica), Alessio De Vita (violino), Enrico Piredda (chitarra classica), Daniele Porta (chitarra elettrica), Massimo Battarino (basso), Alessandro Atzori (batteria/percussioni), Luca Cogoni (tastiere/pianoforte); con la partecipazione di Chiara Maccioni.
Il concerto ripercorre la produzione musicale di Alessio Ninu relativa al decennio 1995-2005.
Questo aspetto è significativo poiché i testi, le musiche e gli arrangiamenti sono stati scritti effettivamente a partire dai 18 anni. Anche il disegno luci, le scene e la video-art sono dello stesso Alessio Ninu.
Alessio Ninu è nato nel 1977. Laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, specializzato in Comunicazione di Massa e Pubblicità. Lavora attivamente nel campo dell’arte e dello spettacolo in qualità di autore, musicista, cantante, scrittore e pittore. Insegna Arti Sceniche. È pubblicitario, fotografo, videoartista, creatore e curatore d’immagine. Dei suoi spettacoli (musicali e teatrali) è autore di musiche, arrangiamenti e coreografie, scrive la regia luci, realizza le scenografie e gli abiti di scena. Ha inciso il suo primo album (L’Eterno soffio di chi fu mortale) nel 1999. Da quel momento ha suscitato l’interesse di artisti come Antonello Venditti, Mina, Amedeo Minghi ed Antonella Ruggiero. Nel 2005 è stato pubblicato il libro Tutti i gradi di un passaggio, nel 2011 l’album La dama inattesa. L’ultima produzione discografica (Quel che resta) è del 2020. Come nel caso del precedente lavoro, il mastering è stato curato dagli ingegneri del suono dello Sterling Sound di New York, noto studio americano che lavora per importanti artisti come Rihanna, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Ryuichi Sakamoto, David Sylvian e Madonna.
Frammenti di recensioni, articoli e presentazioni che riguardano Alessio Ninu:
(…) compositore, scrittore finissimo e pittore visionario, creatore di arte anche nel campo pubblicitario. Da anni la critica più severa lo annovera tra i geni che forse l’Italia di oggi non è in grado di cogliere. Innovatore, sperimentatore, poliedrico, capace di creare un’atmosfera irreale. Una bravura disarmante (…) La sua voce e il suo portamento naturalmente elegante, la forza di un viso espressivo e bellissimo, i testi dalla profondità dirompente (…).
(La Repubblica, settembre 2012)
(…) l’idea di artista a tuttotondo evoca suggestioni e botteghe rinascimentali, oppure indica il nome di Alessio Ninu (…)
(…) Una vita al limite dell’inverosimile. Un autore che, pur essendo molto complesso, ricostruisce eventi semplici, caricandoli, però, di magia e mistero (…) Un autore geniale (…) che riesce ad interpolare personaggi, luoghi reali e ideali di oggi e di sempre, quelli appartenenti alla tradizione storiografica e mitologica, quelli che esistono soltanto nella mente di chi gli dà vita: entrare nel “Sistema Ninu” significa ritrovarsi in un labirinto estetico ed emozionale dal quale non si esce se non cambiati nella forma e nella sostanza (…) La produzione ha una forte valenza artistica data dal perfetto e armonico connubio tra strutture profonde e di superficie, letterarie, musicali, sceniche e pittoriche (…) la somma dei pesi semantici tra testo e musica, considerati in unità di tempo, genera una sorta di equilibrio costante che offre, a chi ascolta, un sostanziale clima di leggerezza nella percezione di tematiche impegnative ed esistenziali. Tutto questo si sposa con una voce aulica e seducente, capace di modulare e di attraversare le coscienze richiamando emozioni intense dal profondo (…).
(…) duro, difficile, non facile da interpretare… che non rimanda a niente e a nessuno… intriso di una dolcezza misteriosa che diventa pian piano universale… che convince e affascina… ermetico nello stile e colto nel linguaggio (…).
(…) può essere definito ermetico. In maniera più profonda è però anche mistico e romantico (…).
(…) la poesia di Alessio Ninu raggiunge la massima altezza della letteratura italiana (…).
(…) un accesso all’eternità. Un genio (…).