Festival del Mediterraneo – Giovedì 29 agosto ad Alghero concerto degli organisti Adriano Falcioni e Riccardo Bonci: da Liszt a Migliacci
Riprendono i concerti dedicati all’organo inseriti nel calendario del Festival del Mediterraneo, la rassegna organizzata dall’Associazione culturale Arte in Musica. Giovedì 29 agosto, nel duomo di Alghero, con inizio alle 21, l’attento e competente pubblico che segue con grande interesse gli appuntamenti del festival potrà assistere a un vero e proprio evento artistico. Protagonisti della serata saranno Adriano Falcioni e Riccardo Bonci, concertisti internazionali e già allievi dei maggiori maestri delle tasterie, e dell’organo in particolare, che proporranno un inusuale accostamento fra la tradizione (Liszt e Haendel) e le melodie della tv degli anni ’70 e ’80.
Il Festival del Mediterraneo, con la direzione artistica del Maestro Ugo Spanu, è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il progetto “Salude&Trigu” e da Fondazione Alghero e Comune di Alghero.
Festival del Mediterraneo, giovedì ad Alghero concerto d’organo: da Liszt a Migliacci
Il programma del concerto. Adriano Falcioni eseguirà in apertura Preludio e fuga su BACH di Franz Liszt, basato sul crittogramma musicale costituito dalla sequenza di note Si bemolle, La, Do, Si naturale, nei paesi germanofoni denominate rispettivamente con le lettere B, A, C e H. Gli altri brani in scaletta saranno Passacaille di Georg Friedrich Haendel, Passacaille di Luca Macchi, autore contemporaneo, e il Finale dalla Prima Sonata op. 42 di Alexander Guilmant, compositore e organista tardoromantico francese.
Innovativa, intrigante e molto originale la selezione proposta da Riccardo Bonci, trascrizioni per organo di diverse sigle delle serie anime che hanno allietato l’infanzia e l’adolescenza degli attuali cinquantenni. Un tuffo nel passato, con le belle melodie di Capitan Harlock, Pollon, Mila e Shiro, Ken il guerriero, Heidi, Occhi di gatto, Lupin III e il gran finale con Il Grande Mazinga, Lady Oscar, Goldrake e Jeeg Robot d’acciaio, nell’occasione tutte interamente eseguite all’organo. Con il passare degli anni le sigle di cartoni animati ideati, disegnati o diretti da maestri del Sol Levante come Miyazaki, Matsumoto, Takahata e Go Nagai sono diventate dei classici: canzoni, tra l’altro, scritte da grandi nomi della musica italiana, da Franco Migliacci a Riccardo Zara, da Vince Tempera a Franco Micalizzi. Un programma che, dove è stato proposto, ha registrato l’apprezzamento unanime del pubblico.
Il concerto sarà presentato da Carmela Mura Monfardino, che con analisi introduttive accompagnerà gli spettatori all’ascolto delle composizioni.
Riccardo Bonci
Nato a Terni, ha studiato pianoforte e organo sotto la guida di Maria Grazia Sabatini, Fausto Mastroianni, Maria Teresa Gregorini, Claudio Brizi e Wijnand Van de Pol, diplomandosi in entrambi con il massimo dei voti (Terni 1997, Perugia 2002). Nel 2005 ha ottenuto il Postgraduate Diploma in Performance in organo alla Royal Academy of Music di Londra con il massimo dei voti e la menzione speciale DipRAM sotto la guida di with David Titterington, Susan Landale, Nicolas Kynaston, Nigel Allcoat e William McVicker, ed ha ricevuto la prestigiosa PIDEM Organ Fellowship.
Dopo aver lavorato per 15 anni come Organista nella chiesa di St Barnabas, Dulwich e Maestro di Coro alla Alleyn’s Junior School è rientrato in Italia ed ora è organista titolare al duomo di Orvieto. Riccardo ha lavorato con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale (BBC Galles, Trevor Pinnock, Sir John Eliot Gardiner, Lydia Mordgovitch, Johannes Geffert, Levon Chilingirian, Dante Quartet) e si è esibito in sale da concerto prestigiose (BBC Proms al Royal Albert Hall, Westminster Cathedral, Royal Festival Hall, King’s Place, St John Smith Square, Neresheim Abteikirche; Thomaskirche, Leipzig; Hofkirche, Dresden; National Centre for Performing Arts, Mumbai).Adriano Falcioni
Si è diplomato in organo con Wijnand van de Pol, pianoforte e clavicembalo al Conservatorio di Perugia e ha proseguito gli studi in Germania alla Musikhochschule di Freiburg con Klemens Schnorr, a Parigi con Marie-Claire Alain e a Londra con Nicolas Kynaston. Organista titolare della Cattedrale di San Lorenzo a Perugia dal 2007, è docente di organo al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano. Si è perfezionato a Pistoia all’Accademia per Organi Storici, alle Accademie Organistiche di Haarlem, Göteborg e Zurigo con Gustav Leonhardt, Luigi Ferdinando Tagliavini, Francis Chapelet, Bernard Winsemius, Ludger Lohmann, Jacques van Oortmerssen e Jean Guillou.
Premiato in numerosi concorsi organistici internazionali, ha dato concerti nei maggiori festival e strumenti di tutta Europa, nelle maggiori Filarmonie della Siberia, in USA, Sud Africa e Terra Santa. Ha tenuto corsi in Italia, all’Università UNISA di Pretoria e in Inghilterra all’Università di Huddersfield e Bradford. Nel 2004 ha eseguito in Germania l’integrale delle opere di Bach e tutte le grandi composizioni di Max Reger in una serie di quaranta concerti nell’arco di sei mesi. Annovera nel suo catalogo discografico trentacinque cd per Brilliant Classics, La Bottega Discantica e la rivista Amadeus.