Festival del Mediterraneo: Sabato 31 agosto concerto del Touring Club nella chiesa del Carmine a Oristano con l’organista Rodolfo Bellatti
Oristano. Sabato prossimo 31 agosto nella chiesa del Carmine a Oristano, con inizio alle 19,30, il Touring Club di Oristano e l’Associazione “Arte in Musica” proporranno un concerto d’organo, inserito nel calendario della Rassegna Organistica Internazionale del Festival del Mediterraneo organizzato dalla stessa Associazione. Rodolfo Bellatti, docente di organo al Conservatorio di musica “Luigi Canepa” di Sassari, eseguirà composizioni di Pasquini, Corelli, Vivaldi, Galuppi e Provesi.
La serata fa parte dell’iniziativa “Aperti per voi”, curata dal Touring Club di Oristano, che così riparte dopo la pausa di agosto. Oltre ad assistere al concerto il pubblico potrà partecipare alla visita guidata della chiesa del Carmine, un gioiello di architettura barocca nel centro della città. Non è finita. Dopo la visita guidata, il maestro Bellatti illustrerà le caratteristiche dell’organo, un Lazzari della seconda metà del XVIII secolo, e spiegherà il funzionamento dello strumento.
L’ingresso è libero e gratuito.
Festival del Mediterraneo: Sabato 31 agosto concerto del Touring Club nella chiesa del Carmine a Oristano con l’organista Rodolfo Bellatti
Il programma. Rodolfo Bellatti eseguirà composizioni di autori del 1600 e del 1700. Si inizia con Variazioni capricciose in C sol fa ut, Canzone francese e Bergamasca, di Bernardo Pasquini, clavicembalista e organista toscano attivo a Roma, dove fu ammesso alla prestigiosa Accademia dell’Arcadia, insieme al collega compositore Arcangelo Corelli, protagonista della scena musicale romana ed europea tra fine XVII e inizio XVIII secolo, del quale Bellatti eseguirà il Concerto IV op. 6 appropriato all’organo da T. Billington. Di Antonio Vivaldi , uno dei più grandi compositori e violinisti della storia della musica, sarà invece proposta la trascrizione per organo del Concerto in Re maggiore per violino, archi e basso continuo op.4 n.11 RV 204 dalla celebre raccolta “La Stravaganza”. Il programma si chiuderà con la Sonata in Re di Baldassarre Galuppi, altro compositore del XVIII secolo, e la Sinfonia in Do, di Ferdinando Provesi, attivo tra la fine del 1700 e i primi decenni del 1800, organista e maestro di cappella a Busseto, nonché tra i primi insegnanti di musica (considerato il più importante) di Giuseppe Verdi.