Festival delle Bellezze 2024:
lunedì 2 settembre si riparte da Ploaghe con i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” e gli Undas
Festival delle Bellezze 2024:
lunedì 2 settembre si riparte da Ploaghe con i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” e gli Undas,
E il 6 settembre la kermesse ritorna a Olmedo, nel sito megalitico di Monte Baranta, per la rassegna CorosJuntos, con l’Insieme Vocale Nova Euphonia e il Coro Femminile Intrempas di Orosei
Sassari, 31 agosto 2024. Dopo la pausa di agosto il Festival delle Bellezze riparte con nuovo slancio e un fitto calendario di appuntamenti per tutto il mese di settembre. La settima edizione della kermesse, organizzata dall’Associazione culturale-musicale Insieme Vocale Nova Euphonia e ideata nel 2018 dal maestro Vincenzo Cossu, direttore artistico, prosegue così il suo viaggio nei luoghi più suggestivi del nord Sardegna. Con un obiettivo: mettere in evidenza, come dice il nome stesso della manifestazione, la bellezza del paesaggio e del patrimonio culturale e architettonico, insieme all’aspetto musicale grazie alla partecipazione di artisti di spicco del panorama isolano.
Il primo evento del mese è in calendario per lunedì prossimo 2 settembre alle 21 a Ploaghe, nella centrale piazza San Pietro, nell’ambito delle manifestazioni programmate per la 43ª edizione della rassegna “I Candelieri e il Ferragosto Ploaghese” e patrocinate dall’amministrazione comunale. Protagonisti della serata saranno i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, da decenni interpreti di punta del canto a tenore e apprezzatissimi in tutto il mondo. Lo scorso 21 luglio sono stati già ospiti del Festival delle Bellezze in occasione della tappa a Valledoria, dove hanno incantato il numeroso pubblico con una selezione del loro repertorio. Alla tappa di Ploaghe interverranno anche gli Undas, band composta da giovani e talentuosi musicisti del territorio per un omaggio ad Andrea Parodi e ai Tazenda.
Venerdì 6 settembre, il Festival delle Bellezze si sposterà a Olmedo, nel sito megalitico di Monte Baranta. Qui, per il secondo anno consecutivo, sarà proposta la rassegna CorosJuntos, evento ideato, promosso e sostenuto dalla Fersaco – Federazione Regionale Sarda Associazioni Corali con la finalità di incoraggiare lo scambio e la collaborazione musicale fra le più importanti formazioni corali dell’Isola. L’evento, patrocinato dal Comune di Olmedo, avrà inizio alle 18,30: al tramonto, interverranno l’Insieme Vocale Nova Euphonia, diretto dal maestro Vincenzo Cossu, e il Coro Femminile Intrempas di Orosei, diretto dalla maestra Mina Nanni. Il sito dello spettacolo è raggiungibile percorrendo un sentiero panoramico. È consigliato portare con sé stuoie, teli e sedili da campeggio, in modo da seguire più comodamente l’evento. È inoltre prevista (con un contributo personale) la degustazione di vini a cura della Pro loco di Olmedo. La struttura megalitica di Monte Baranta è in lizza per il riconoscimento come Patrimonio Mondiale Unesco, insieme ad altri 25 siti in tutta la Sardegna, tra i quali domus de janas, necropoli e altri tesori archeologici.
Entrambe le serate saranno condotte da Manuela Muzzu. Luci: Tony Grandi (2 settembre). Fonica: Attilio Lombardo (2 settembre), Marco Pinna (6 settembre). Media partner: Sardinian Life, Iso Image, Tinxy Agenzia Pubblicitaria e Sardegna Wanderlust. Foto: Vanni Azzu. Ingresso libero.
Il Festival ha il patrocinio dei comuni ospitanti e il sostegno della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, della Confindustria Centro Nord Sardegna e, tramite il programma Salude&Trigu, della Camera di Commercio di Sassari. Green partner nell’ambito della promozione della mobilità sostenibile è la Grimaldi Lines.
Il Festival delle Bellezze. Nasce nel 2018 su iniziativa del maestro Vincenzo Cossu e nel corso degli anni ha ospitato artisti come Gavino Murgia, Franca Masu, i Tazenda, i Tenores di Bitti, Ilaria Porceddu, Piero Marras, i Tenores di Neoneli, i Bertas e molti altri. La manifestazione ha costruito una rete di collaborazioni tra alcune delle realtà più dinamiche del panorama culturale isolano avendo come protagonisti non solo musicisti ma anche ballerini, attori, scrittori, performer, esponenti del mondo delle arti figurative e dell’artigianato. Uno degli scopi della rassegna è di contribuire a dare un impulso all’economia locale sia attraverso il coinvolgimento di maestranze locali per l’allestimento degli eventi sia tramite accordi di partenariato con albergatori, ristoratori, esercenti e artigiani del territorio con l’obiettivo di attrarre il pubblico locale e di intercettare il flusso turistico durante il periodo di svolgimento del Festival.