Saranno tre gli appuntamenti in Sardegna con Grammatico per Éntula: domani, giovedì 29 agosto, alle 19, l’autore sarà a Sassari, nella comunità di accoglienza per detenuti “Don Graziano Muntoni” (località San Giorgio), dove dialogherà con Antonio Meloni, Lalla Careddu e don Gaetano Galia, direttore della comunità e cappellano del carcere di Bancali. L’ingresso è libero.
Venerdì 30, alle 19.45, sarà invece a Cagliari, nella Corte Sant’Eulalia, con don Marco Lai, direttore della Caritas cittadina. Modererà l’incontro Maria Chiara Cugusi.
Il tour si concluderà sabato 31, alle 19, in piazza Principessa di Navarra a Villagrande Strisaili. Con l’autore dialogherà Claudio Bagnasco. La presentazione si arricchirà delle letture, a cura di Juri Piroddi, tratte dal libro “Storia di mia vita” (Sellerio) di Janek Gorczyca, in cui l’autore polacco racconta la sua vita a Roma senza una fissa dimora.
Gli eventi sono organizzati con il sostegno dei Comuni di Cagliari, Villagrande Strisaili e il patrocinio del Comune di Sassari, e in collaborazione con Einaudi, Sellerio, il Centro Diurno di Accoglienza e Accompagnamento “Suor Giuseppina Nicoli”, la parrocchia Sant’Eulalia, le associazioni Apriamo le finestre alla Marina e Karalettura, la Congregazione del Santissimo Sacramento nella Marina onlus, il Sistema museale di Sant’Eulalia MUTSEU, le librerie Koinè Ubik di Sassari, Miele Amaro di Cagliari e del Corso di Tortolì, lo Studio Massaiu e Florgarden.
Girolamo Grammatico è nato a Erice nel 1978. Per molti anni ha lavorato in un centro d’accoglienza notturna a fianco delle persone senza dimora, prima come obiettore di coscienza poi come operatore. Ha pubblicato due raccolte poetiche con Giulio Perrone Editore, La magnitudine dell’indigenza e Poesie senza adsl, e due saggi sulla paternità per Ultra Edizioni: #esserepadrioggi – Manifesto del papà imperfetto e Padri e figlie: allenarsi alla parità di genere. Per Einaudi ha pubblicato I sopravviventi (2023).
Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.