Gran Finale con “Setterane” a Quartu Sant’Elena, di e con Alessio Ninu
Si conclude con grande successo l’edizione 2024 del progetto multidisciplinare artistico di Alessio Ninu, dal titolo “Ninu, un’anima millenaria”. L’artista cagliaritano porta in scena il suo “Setterane e tutti i gradi di un passaggio”: lo spettacolo si svolgerà Giovedì 29 Agosto nello scenario suggestivo del Nuraghe Diana (con inizio ore 22.00), a Quartu Sant’Elena,uaQuartu ed è unico nel suo genere e profondamente toccante.
Si tratta di uno spettacolo multidisciplinare e multisensoriale in cui confluiscono teatro, musica, danza e pittura. Una regia luci mozzafiato. Alessio Ninu dipinge, mentre canta, un quadro in diretta durante lo spettacolo. È uno spettacolo in costume che è stato definito unico e geniale. Si tratta di un progetto “emotivo/performativo”. Lo spettacolo è stato definito “unico nel suo genere in Italia”; l’autore “incredibile genio… per la critica più severa”, la sua produzione “toccante, straordinaria, poliedrica” (vd rassegna stampa).
Spettacolo multidisciplinare (musica, proiezione video, canto, danza, recitazione) che include la pittura: l’autore dello spettacolo (musiche, testi, regia, costumi), realizza, mentre canta e si muove sulla scena, un quadro in diretta ispirato da un’astrazione del momento (il dipinto verrà alla fine donato ad uno spettatore).
Lo spettacolo è anche (e per questo “inchioda gli spettatori”; La Repubblica) multisensoriale: cromoterapia (la regia luci è spettacolare e la location prescelta viene illuminata cromoterapicamente per innescare stati d’animo); vengono rilasciate delle essenze naturali profumate per mezzo di diffusori dislocati tra il pubblico (diversi aromi per stimolare particolari sensazioni); La musica (pianoforte*, violino, percussioni dal vivo) viene eseguita senza interruzione apparendo un unico lunghissimo brano, una colonna sonora, che scandisce temi e stati d’animo del racconto e attraversa epoche e stili alternando tradizione, innovazione, improvvisazione, sperimentazione.
(* in realtà tastiere inglobate in una struttura scenografica modulare e vuota che richiama uno strumento antico simile al clavicembalo).
SINOSSI > Un evento drammatico spezza la spensieratezza di due giovani. Lei lascia questo mondo, lui sopravvive scoprendo di poter beneficiare di altre 24 vite. In principio un vento leggero portò Setterane dal mare. Setterane può dividersi tra il mondo reale ed un altro mondo parallelo depositario di tutta la meraviglia incontrata che si decide di salvare.
“Mettere in scena lo spettacolo in location così interessanti – ha detto Ninu – ha lo scopo di mostrare il potere di ciò che io definisco estetica del sentimento. Il sito e il messaggio sintetico che appoggio sullo stesso restano così impressi a lungo nella mente dello spettatore. E ogni volta realizzo un quadro in diretta. Compio uno sforzo notevole, ma il senso è profondo: dare sempre vita a qualcosa di nuovo” (Alessio Ninu).
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“Esiste un altro mondo, un mondo contrario a questo, un mondo che pochi sanno raggiungere.
Setterane conosce la strada e spesso ha il bisogno di percorrerla.
Io so solo che si raggiunge passando per il mare”
(Setterane)
Frammenti di recensioni, articoli e presentazioni che riguardano Alessio Ninu:
(…) compositore, scrittore finissimo e pittore visionario, creatore di arte anche nel campo pubblicitario. Da anni la critica più severa lo annovera tra i geni che forse l’Italia di oggi non è in grado di cogliere. Innovatore, sperimentatore, poliedrico, capace di creare un’atmosfera irreale. Una bravura disarmante (…) La sua voce e il suo portamento naturalmente elegante, la forza di un viso espressivo e bellissimo, i testi dalla profondità dirompente (…).
(La Repubblica, settembre 2012)
(…) l’idea di artista a tuttotondo evoca suggestioni e botteghe rinascimentali, oppure indica il nome di Alessio Ninu (…)
(…) Una vita al limite dell’inverosimile. Un autore che, pur essendo molto complesso, ricostruisce eventi semplici, caricandoli, però, di magia e mistero (…) Un autore geniale (…) che riesce ad interpolare personaggi, luoghi reali e ideali di oggi e di sempre, quelli appartenenti alla tradizione storiografica e mitologica, quelli che esistono soltanto nella mente di chi gli dà vita: entrare nel “Sistema Ninu” significa ritrovarsi in un labirinto estetico ed emozionale dal quale non si esce se non cambiati nella forma e nella sostanza (…) La produzione ha una forte valenza artistica data dal perfetto e armonico connubio tra strutture profonde e di superficie, letterarie, musicali, sceniche e pittoriche (…) la somma dei pesi semantici tra testo e musica, considerati in unità di tempo, genera una sorta di equilibrio costante che offre, a chi ascolta, un sostanziale clima di leggerezza nella percezione di tematiche impegnative ed esistenziali. Tutto questo si sposa con una voce aulica e seducente, capace di modulare e di attraversare le coscienze richiamando emozioni intense dal profondo (…).
(…) duro, difficile, non facile da interpretare… che non rimanda a niente e a nessuno… intriso di una dolcezza misteriosa che diventa pian piano universale… che convince e affascina… ermetico nello stile e colto nel linguaggio (…).
(…) può essere definito ermetico. In maniera più profonda è però anche mistico e romantico (…).
(…) la poesia di Alessio Ninu raggiunge la massima altezza della letteratura italiana (…).
(…) un accesso all’eternità. Un genio (…).