Iniziative a Cagliari per far conoscere e applicare i Diritti Umani
Serve creare una cultura nuova, basata sui Diritti Universali. numerose iniziative dei volontari di uniti per i Diritti Umani.
I volontari della Fondazione Uniti per i Diritti Umani, in collaborazione con la Chiesa di Scientology, nelle serate tra giovedì 1 e martedì 6 agosto sono impegnati in una serie di iniziative a Cagliari con l’obiettivo di promuovere una cultura nuova e diffusa, basata sui Diritti Universali. Alla luce di ciò che sta accadendo nel pianerta, questa non è u8n optional ma una necessità se vogliamo salvare le sorti di questa umanità in sofferenza.
È responsabilità di tutte le persone sagge e di buon senso conoscere e diffondere i contenuti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento fondamentale che troppo spesso viene ignorato o dimenticato.
Nonostante molti parlino di diritti, pochi conoscono davvero i 30 articoli che costituiscono la Dichiarazione Universale. Questo documento, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, è la pietra miliare su cui si basa il riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni essere umano.
Il filosofo L. Ron Hubbard, al quale i volontari si ispirano, ha affermato: “I diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico.” Questa frase sottolinea l’importanza di trasformare in azioni concrete i principi enunciati nella Dichiarazione. È un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva per assicurare che i diritti umani siano rispettati e valorizzati.
Senza attendere che gli “altri” agiscano, o aspettarci che “quelli che comandano” lavorino in quella direzione, ognuno di noi può fare la differenza.Ognuno di noi può cambiare la vita di un’altra persona, semplicemente rispettandola e riconoscendole i propri diritti. Ognuno di noi vive in un contesto sociale in cui ogni azione può fare la differenza per cambiare in meglio ciò che ci circonda. Saranno le azioni positive e il buon esempio in grado di contagiare gli altri a fare altrettanto.
Nascerà da queste piccole cose quella cultura nuova di cui c’è tanto bisogno per cambiare davvero la società che tutti vorremmo migliore.