Oschiri, 7 agosto 2024 – La sanità d’iniziativa, i progetti per contrastare la grave carenza di medici, le innovazioni studiate per potenziare la medicina di prossimità. Sono alcuni dei temi affrontati durante l’incontro che la Direzione Aziendale della Asl Gallura ha tenuto con la popolazione di Oschiri, lunedì pomeriggio, nella sala del Centro polivalente. La riunione è stata organizzata dal Comitato di cittadini per il diritto alla Salute in collaborazione con il Comune di Oschiri. Era presente anche il Sindaco Roberto Carta.
«Non appena il Comitato ci ha richiesto un confronto – sottolinea il Direttore Generale Marcello Acciaro – abbiamo dato subito la nostra disponibilità. Riteniamo sempre proficue le interlocuzioni con le associazioni e la partecipazione dei cittadini per spiegare, condividere e creare momenti di coprogettazione». Erano presenti anche il Direttore Amministrativo Michele Baffigo, la Direttrice del Dipartimento di Prevenzione Area Medica, Rosalia Ragaglia, il Direttore del Distretto di Olbia, Guido Sari, la Direttrice del Dipartimento Ospedale Territorio, Anna Maria Sanna, e la Responsabile delle attività dipartimentali del Dipartimento Ospedale Territorio, Marika Mela. Tutti hanno contribuito a fornire informazioni nel corso del dibattito sviluppato con i cittadini. «Abbiamo avuto l’opportunità di chiarire che la Casa di Comunità, che fisicamente si trova a Berchidda, sarà il fulcro delle attività della medicina territoriale di tutto l’ambito che comprende le popolazioni di Oschiri, Berchidda e Monti. Solo in questo modo, unendo insieme più comuni, possiamo infatti rendere coerente la programmazione dei servizi sanitari territoriali, che mirano soprattutto a intercettare i bisogni di salute della popolazione per favorire la presa in carico e l’accesso diretto alle cure. Dobbiamo creare servizi in base alle necessità delle comunità di riferimento». Il Direttore Generale ha spiegato quale è la strada percorsa dalla Asl Gallura per sostenere la sanità d’iniziativa. «I medici in Sardegna scelgono di polarizzarsi su Sassari e Cagliari. Le altre zone dell’isola, come la Gallura, soffrono perciò di una grave carenza di personale. In Gallura, ad esempio, manca un terzo dei Medici di Medicina Generale rispetto al fabbisogno. Purtroppo questo è un dato di fatto, ma stiamo cercando di superare l’ostacolo con gli strumenti in nostro possesso, normativi e organizzativi, facendo in modo che tutte le nostre risorse umane non siano concentrate su Olbia e Tempio Pausania, ma che si distribuiscano anche nei territori. Gli Ascot sono un “tampone”, ma non la soluzione del problema: occorre un progetto strategico per il futuro della sanità pubblica, in grado di valutare con precisione il contesto di riferimento. E noi lo stiamo avviando nelle Case di Comunità, dove oltre a medici e specialisti ci saranno figure come gli infermieri di famiglia, gli psicologi di famiglia e gli assistenti sociali che grazie a un contatto stretto con popolazione, istituzioni e associazioni dovranno aiutarci a delineare i piani di salute delle persone».
«Ringrazio gli esponenti del Comitato – afferma il Sindaco di Oschiri, Roberto Carta – per aver promosso questo importante incontro che ha permesso ai cittadini di comprendere meglio le dinamiche sanitarie che si stanno creando in questa fase di cambiamento. Ringrazio anche l’On. Angelo Cocciu per avere favorito un precedente incontro in Asl tra Direzione, Comune di Oschiri e Comitato. Noi come amministrazione comunale continueremo a vigilare, auspicando che, come annunciato pochi giorni fa dall’Assessore alla Sanità in un incontro con i sindaci della Gallura, ci siano presto risposte su un tema molto sentito dalla popolazione, quello della presenza di Medici di Medicina Generale e quello della presa in carico diretta da parte di Asl dei pazienti cronici».