Medici a gettone, Truzzu e Meloni (FdI): “Parificare le retribuzioni con un’indennità forfettaria per i medici già in servizio nei Pronto Soccorso”
Cagliari, 30 agosto 2024 – “L’utilizzo dei cosiddetti ‘medici a gettone’ nasce da una necessità, speriamo momentanea e di breve durata, generata da un problema strutturale del sistema sanitario isolano. Perciò, non può e non deve essere considerata una soluzione per sempre, bensì una risposta immediata e utile esclusivamente per garantire il servizio nei Pronto soccorso.
La stortura sulla retribuzione a vantaggio dei medici ‘in affitto’ rispetto a quelli assunti regolarmente, denunciata dal Presidente dell’Ordine di Cagliari, pone un ulteriore problema che si potrebbe risolvere, fino a quando saranno utilizzati i ‘gettonisti’, parificando le retribuzioni con un’indennità forfettaria per i medici già in servizio nei PS, così da equiparare le retribuzioni. Le risorse ci sono e, se non ci fossero, compito della politica è trovarle. Bisogna ristabilire equità retributiva e soprattutto limitare la fuga dal pubblico verso il privato”. Così Paolo Truzzu e Corrado Meloni, capogruppo e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, hanno commentato le dichiarazioni di Emilio Montaldo, presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari, sul tema del ‘servizio medico di guardia attiva’.
“L’urgenza è quella di garantire il servizio e gestire la carenza di medici nei Pronto soccorso. ma per risolvere definitivamente il problema, ed evitare gravi situazioni come quella del PS di Isili chiuso per quasi tutto il mese di agosto, sono necessari interventi strutturali”, ha aggiunto Meloni.
“Speriamo che la Giunta regionale, e in particolare l’assessore Bartolazzi, superi il momento di confusione e, tra una nomina e l’altra, riesca ad occuparsi dei problemi concreti della sanità così da garantire il diritto alla salute dei cittadini”, ha concluso Truzzu.
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