… il pavimento inclinato e la linea diagonale che unisce idealmente le due ballerine viste di spalla…
Paolo Battaglia La Terra Borgese: Edgar Degas, un’immensa Scuola di danza a Parigi
Non si può parlare di Degas senza che balzino – spiega il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese – alla nostra mente le sue danzatrici in tutù, vaporose e leggiadre, prese dal vero.
Degas – continua il critico d’arte – cominciò a studiare figure e movimenti di ballerine all’Opera di Parigi dopo il 1870. All’inizio più freddo e oggettivo, secondo la tradizione pittorica del suo tempo e l’insegnamento ricevuto alla scuola, acquistò in pochi anni una scioltezza di linguaggio e una tale maestria da collocarlo tra i maestri dell’Impressionismo; benché, per sua naturale tendenza, se ne tenesse un po’ in disparte.
Comunque, quest’opera – informa Paolo Battaglia La Terra Borgese -, dipinta nel 1874, l’anno ufficiale di nascita dell’Impressionismo (misura cm. 85 X 75) manifesta, rispetto agli altri artisti del movimento, il gusto e la sapienza del modellato, propri di Degas.
Vi è raffigurata una lezione di danza nel ridotto dell’Opéra – afferma Battaglia La Terra Borgese.
Al centro, il vecchio ballerino Perrot, famoso ai suoi tempi, osserva le sue allieve appoggiato al bastone. La prospettiva ¢ sentita drammaticamente. Osservate il pavimento inclinato e la linea diagonale che unisce idealmente le due ballerine viste di spalla, in primo piano, a quelle disposte lungo la parete fino al gruppo frontale dell’ultimo piano. Nulla è lasciato al caso osserva – afferma Battaglia La Terra Borgese, in questo come negli altri dipinti di Degas.
L’Artista ritaglia una figura nell’altra, sovrapponendone le forme ci svela il Critico, ma le coordina con tale accortezza da evitare qualsiasi confusione.
In questo la sua pittura – riflette il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, si differenzia da quella tipica degli Impressionisti, portati invece a fondere, e confondere insieme, i profili degli oggetti raffigurati.
Il mondo della danza offriva uno spettacolo di grazia non infrequente ai tempi di Degas.
Nell’Ottocento il balletto era uno degli spettacoli preferiti e – chiude Paolo Battaglia La Terra Borgese -, ancora una volta, un artista si è ispirato dal vero per creare sulla tela un’intramontabile visione di bellezza.
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