Polifonic 2024: Energia Sostenibile tra Musica e Futuro
Il Polifonic Festival è un evento musicale che, da sei anni a questa parte, si immerge nella suggestiva cornice pugliese della Valle d’Itria, e da tre anni anche a Milano, coinvolgendo artisti e ospiti da varie parti d’Italia e d’Europa. Oltre che sulla sperimentazione musicale, pone un forte accento sui concetti di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, utilizzando fonti rinnovabili e tecnologie efficienti come l’illuminazione LED, per ridurre significativamente l’impatto ambientale.
Pratiche Sostenibili al Polifonic Festival
Svoltosi a Milano dal 31 maggio al 2 giugno e in Puglia dal 25 al 28 luglio, il Polifonic Festival si distingue non solo per la sua eccezionale line-up musicale, ma anche per il suo impegno verso l’inclusione e la sostenibilità. Antefuture, tema di quest’anno, riflette con accuratezza la visione del festival: un futuro sostenibile che unisce tradizione e innovazione. Ogni aspetto dell’evento, infatti, è pianificato con l’obiettivo di ridurre significativamente l’impatto ambientale.
Le modalità utilizzate a tale scopo sono diverse:
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rigorose pratiche di gestione e minimizzazione dei rifiuti;
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utilizzo di materiali biodegradabili e riciclabili, in bicchieri, posate e packaging in generale, disincentivando l’uso della plastica;
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strutture e palchi riutilizzabili, minimizzando così l’impatto ecologico complessivo;
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utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare;
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promozione della gastronomia sostenibile, che riduce l’impatto ambientale associato al trasporto di cibi da luoghi distanti e sostiene l’economia locale.
L’impiego delle energie rinnovabili al Polifonic
Tra quelli citati, uno degli aspetti a maggior impatto positivo del Polifonic Festival è l’attenzione a un consumo energetico consapevole. Il festival utilizza principalmente fonti di energia rinnovabile, come pannelli solari e batterie ricaricabili, per alimentare dispositivi e strutture durante il festival, riducendo così la dipendenza da generatori a diesel, insieme a generatori ibridi, che combinano energia rinnovabile e carburanti tradizionali per una maggiore efficienza energetica e una riduzione delle emissioni di carbonio.
L’efficienza energetica è un’altra priorità, con l’impiego di illuminazione LED a basso consumo e sistemi di gestione dell’energia per minimizzare gli sprechi. Queste tecnologie non solo riducono il consumo energetico, ma migliorano anche l’esperienza complessiva dei partecipanti, garantendo un’illuminazione adeguata e sostenibile per tutta la durata dell’evento.
Il confronto tra fonti rinnovabili e non: l’impatto del Polifonic
Per meglio comprendere l’efficacia delle pratiche adottate al Polifonic, è utile confrontare il consumo energetico, dei dispositivi alimentati da tali fonti energetiche, e le emissioni di carbonio, in media, delle fonti energetiche sostenibili rispetto a quelle tradizionali.
La differenza in termini di consumo energetico e di emissioni di CO2 tra le varie fonti utilizzate evidenzia come l’adozione di tecnologie e risorse rinnovabili possa ridurre significativamente l’impatto ambientale e i costi, con una riduzione pari al:
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64% per i consumi energetici (da 208.3 kWh/ora a 74.9 kWh/ora);
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78% per le emissioni di CO2 (da 291.7 kg CO2/ora a 64.6 kg CO2/ora).
Questi dati dimostrano l’importanza di implementare soluzioni energetiche sostenibili per preservare l’ambiente e combattere il cambiamento climatico. Allo stesso modo, è possibile ridurre i consumi energetici nella propria casa adottando soluzioni green e smart come quelle proposte da fornitori quali Pure Green, Engie e A2A.
Il Polifonic Festival come Modello di Sostenibilità
Il Polifonic Festival si distingue nel panorama dei festival musicali per il suo approccio integrato che coinvolge la comunità locale e promuove il rispetto dell’ambiente.
L’integrazione di pratiche ecologiche in ogni aspetto dell’organizzazione, la collaborazione con partner locali per ridurre l’impronta di carbonio, l’attenzione alla gestione dei rifiuti, l’utilizzo di energia rinnovabile e di materiali biodegradabili dimostrano che è possibile organizzare eventi di questo tipo in modo responsabile.
Non è una mera celebrazione della musica e dell’arte, ma un vero e proprio esempio di come gli eventi culturali possano contribuire positivamente alla sostenibilità ambientale: non solo affronta le sfide ecologiche, ma anticipa le soluzioni future, diventando un modello di riferimento per altre manifestazioni musicali in Italia e fuori.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/sostenibilita-polifonic-2024/
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