Il sindaco, Salvatore Piu: “Pratiche concluse entro i tempi, non possiamo pagare per cose non dipese da noi. Attacchi della minoranza basati su palesi falsità per avere un misero tornaconto politico, ci tuteleremo”
Muravera 30 agosto 2024 – Un finanziamento PNRR di 400 mila euro in bilico a causa del problema informatico nazionale che ha bloccato la centrale unica di committenza alla fine di gennaio di quest’anno. L’incertezza pesa e non poco sul destino dei fondi per i lavori di manutenzione ed efficientamento energetico della scuola primaria di viale Rinascita a Muravera.
L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Salvatore Piu e l’ufficio tecnico le cose le avevano fatte per bene, rispettando il cronoprogramma previsto per accedere alla somma necessaria per avviare i lavori, nonostante le nuove norme del Codice degli Appalti, entrate in vigore il 1 luglio dello scorso anno avessero cambiato alcune procedure, rendendo di fatto impossibile la generazione del Codice identificativo di Gara e la corretta conclusione delle procedure.
Ma andiamo per ordine: l’8 novembre del 2023 la Giunta comunale ha affidato l’incarico per la progettazione, l’8 gennaio di quest’anno ha approvato il progetto di fattibilità dei lavori, mentre quello esecutivo è stato approvato con determina del responsabile del Servizio Tecnico il 18 gennaio.
“Il 24 gennaio di quest’anno, entro i termini previsti – racconta il sindaco, Salvatore Piu – i nostri uffici hanno caricato tutti i documenti di gara sulla Centrale Unica di Committenza ma il blocco informatico nazionale non ha permesso il rilascio del codice identificativo di gara, necessario per poter procedere alla aggiudicazione definitiva. Ovviamente non ci si è fermati e i tentativi, infruttuosi, sono proseguiti nei giorni successivi. Da notare che il 26 gennaio e nei giorni successivi sono state inviate comunicazioni ufficiale al Ministero dell’Interno che gestisce le pratiche di finanziamento, nelle quali è stato rappresentato il problema che noi e tanti altri comuni abbiamo riscontrato. Non ci è però pervenuta nessuna risposta”. L’ottenimento, il 5 febbraio, del tanto sospirato Codice Identificativo di Gara ha comunque sbloccato le procedure e il 13 di febbraio, al termine della gara, l’impresa si è aggiudicata i lavori.
Tutto risolto? No, perché risposte da parte del Ministero dell’Interno non ce ne sono state. Morale: niente lavori, almeno per il momento. “Non abbiamo ricevuto nessuna notificazione ufficiale per la perdita del finanziamento. Certo, i termini, anche se per pochi giorni, non sono stati rispettati non certo per colpa del Comune ma per cause indipendenti dal nostro operato ma la causa sta nel problema informatico che ha creato problemi non solo a noi ma ai Comuni di tutta Italia”.
Soldi persi dunque? “Ribadisco: nessun atto ufficiale in tal senso ci è stato recapitato – precisa Salvatore Piu – In ogni caso, se i 400 mila euro non dovessero arrivare nelle nostre casse impedendoci così di iniziare dei lavori tanti attesi, presenteremo ricorso al Ministero dell’Interno. In ogni caso sono in fase di completamento i lavori per adeguare lo spostamento delle aule nel plesso di Sant’Antonio”.
Il primo cittadino ne ha anche per la minoranza comunale di Obiettivo Muravera che con un post pubblicato sui social network ha attaccato l’amministrazione affermando che “non si è riusciti ad appaltare l’intervento e quindi a salvaguardare il finanziamento”, buttando, in buona sostanza, la croce su sindaco, amministrazione e uffici. “Palesi falsità e gli atti stanno a dimostrare che le cose sono state fatte per tempo – tuona il sindaco Piu – È vergognoso che si sfruttino vicende raccontando falsità alla cittadinanza per avere un misero tornaconto politico e l’applauso dei leoni da tastiera. Contro tali affermazioni, quantomeno temerarie, ci tuteleremo nelle sedi opportune”.